Verstappen e la Red Bull dominano la F1: il sesto titolo Costruttori preoccupa la Ferrari

Alla scuderia di Milton Keynes basta la vittoria, con tanto di giro veloce, di Max a Suzuka: il titolo arriva con ancora sei Gran Premi da disputare
Verstappen e la Red Bull dominano la F1: il sesto titolo Costruttori preoccupa la Ferrari© Getty Images
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SUZUKA - La Red Bull ha conquistato matematicamente il titolo costruttori nel mondiale di F1 nel Gran Premio del Giappone, suggellando un 2023 dominato. Al team di Milton Keynes è bastata la vittoria, con tanto di giro veloce, di Max Verstappen a Suzuka, al termine di un weekend che ha visto l'olandese sempre davanti, conquistando una pole position con oltre sei decimi di vantaggio e chiudendo in gara con venti secondi di vantaggio su Lando Norris. Grazie a questa prestazione, la Red Bull ha creato un gap di 318 punti con la Mercedes, a questo punto incolmabile con ancora ben sei weekend da disputare. Numeri stratosferici per quello che è il sesto titolo costruttori per la Red Bull trascinata da Max Verstappen, che tocca quota 400 punti in classifica piloti: l'olandese, da solo, ha conquistato più punti della Mercedes, e per vincere il terzo mondiale piloti gli basterà fare almeno tre punti più di Sergio Perez nell'appuntamento del Qatar. 

Red Bull vince, Ferrari trema

Sesto titolo costruttori per Red Bull, quindi, ma quello che occorre sottolineare è che il team di Milton Keynes, nato nel 2005 e guidato fin dagli esordi da Christian Horner, ha cominciato a vincere appena nel 2010, quando è iniziata l'epopea di Sebastian Vettel, vincitori di quattro titoli consecutivi. Dopo l'altrettanto lunghissima parentesi Mercedes, ora sembra assolutamente in atto un altro dominio probabilmente destinato a durare almeno fino al 2026, quando si entrerà nella nuova era della F1.

Intanto, la Red Bull si issa al sesto posto tra i costruttori più vincenti, non solo avvicinandosi a Williams, McLaren e Mercedes, ma anche alla Ferrari: il Cavallino Rampante comanda l'albo d'oro con 16 titoli, ma preoccupa il digiuno lunghissimo, che dura dal 2008. Numeri che non fanno stare tranquilli i tifosi della Rossa, che dopo un 2022 positivo, almeno per metà stagione, hanno visto nuovamente una stagione molto complicata. Un margine di dieci titoli comunque ampio, ma che rischia di assottigliarsi ulteriormente nelle stagioni a venire. 

F1, l'albo d'oro dei costruttori

  1. Ferrari 16
  2. Williams 9
  3. McLaren 8
    Mercedes 8
  4. Lotus 7
  5. Red Bull 6
  6. Cooper 2
    Brabham 2
    Renault 2
  7. Vanwall 1
    BRM 1
    Matra 1
    Tyrrell 1
    Benetton 1
    Brawn 1

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