"Alonso penalizzato e la Ferrari no, dove è la coerenza?". La frase scatena le polemiche

Lo sfogo di Krack, team principal dell'Aston Martin, che contesta alla Fia un trattamento diverso rispetto alle Rosse: cos'ha detto
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ROMA - Le decisioni arbitrali non creano polemiche solo nel calcio. Anche in Formula 1 c'è infatti chi si sente penalizzato dall'azione dei giudici, come l'Aston Martin che si è fatta sentire con il team principal Mike Krack dopo le penalizzazioni inflitte a Fernando Alonso (per aver causato l’incidente di Russell a Melbourne e per il contatto con Sainz nella Spint Race in Cina) e a Lance Stroll (per il tamponamento a Ricciardo costretto poi al ritiro nella gara di Shanghai).

Aston Martin, lo sfogo di Krack: c'entra la Ferrari

Il dirigente dell'Aston Martin lamenta una mancanza di coerenza: "A Melbourne è stato Alonso il pilota sanzionato nonostante non ci sia stato il contatto - ha detto Krack in un'intervista ad 'Autosport.com' -. A Shanghai si ripropone l’azione a parti invertite ma è l’auto dietro, quella di Stroll, ad essere penalizzata. E non va dimenticato il Bahrain, dove Lance è finito in testacoda per evitare il contatto (con Hulkenberg, ndr) e in quel caso non è arrivata alcuna sanzione”. Poi tira in ballo le Ferrari: "Guardate anche cosa è accaduto tra le due Rosse, si sono spinte a vicenda e anche in quella circostanza non c’è stata penalità. Per Alonso invece sono arrivati 10 secondi di penalità".

Krack e l'ipotesi di un accanimento della Fia

Così invece Krack risponde quando gli viene chiesto se pensa che ci sia un accanimento nei confronti dell'Aston Martin: "Domanda interessante. Significa che anche voi provate le nostre stesse sensazioni. Credo comunque tutto derivi dalle discussioni avute all’inizio dell’anno con la Fia per avere degli standard sullo stile di guida e delle sanzioni più severe". Infine una sorta di 'consiglio' indiretto ai suoi due piloti e a tutta la squadra: "La cosa migliore è avere una vettura veloce che ti permetta di scappare. Verstappen non ha a che fare con questo genere di episodi".


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