F1, titolo costruttori alla Ferrari nel Mondiale se... Le combinazioni

Nell'ultimo Gp ad Abu Dhabi doppio obiettivo per il team di Maranello e per il monegasco in lotta con Norris: tutti i dettagli
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ROMA - Non è finita fino a che non è finita, ma sembra finita. La McLaren si è presa l’intera prima fila, Charles Leclerc parte in coda tra inciampi in Q2 e penalità, Carlos Sainz giunto al congedo scatterà terzo. Perché la Ferrari possa vincere il titolo costruttori dovrebbero allinearsi ventuno pianeti, quanti sono i punti in classifica in favore dei papaya. Molto paradossalmente si sente parlare di una rimonta di Leclerc che dovrebbe arrivare davanti alle McLaren: vero che a questo mondo tutto possa sempre succedere, ma tocca anche essere realisti (Leggi l'articolo completo di Fulvio Solms).

Titolo costruttori alla Ferrari se...

Nell'ultimo Gran Premio della stagione la strategia delle Rosse sarà obbligata: servono un primo ed un secondo posto sul tracciato di Yas Marina per superare le monoposto di Lando Norris e Oscar Piastri. In palio ci sono ancora 44 punti e le vetture color papaya hanno lasciato uno spiraglio agli avversari. In realtà anche monopolizzare il podio potrebbe non bastare a Leclerc e Sainz. La Ferrari deve comunque raccogliere 21 punti in più delle McLaren con vittoria di Sainz o Leclerc o 22 punti se non ottenesse il trionfo con uno dei suoi due piloti. La Ferrari diventerebbe campione anche in caso di doppietta Leclerc-Sainz con giro veloce di uno dei due e con le McLaren al 3-6 posto o 4-5 posto. Se uno dei due ferraristi dovesse vincere e i due team arrivassero a pari punti, la spunterebbe la Ferrari per maggior numero di vittorie (al momento il bilancio è in parità). Se la Rossa non dovesse trionfare INVECE, il titolo andrebbe alla McLaren per maggior numero di secondi posti (10-3).


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