F1 Ferrari, Leclerc risponde live ai tifosi: "Salire sulla Rossa sempre un'emozione"

Il pilota monegasco, sul profilo social della Rossa, ha dialogato e risposto alle domande degli appassionati, in attesa di tornate in pista
F1 Ferrari, Leclerc risponde live ai tifosi: "Salire sulla Rossa sempre un'emozione"© Getty Images
5 min

MONTECARLO - "La lezione più importante che ho imparato nel mio primo anno come pilota Ferrari é quella che bisogna avere pazienza. E' qualcosa di molto importante e ho faticato molto per imparare ad averla. In passato volevo tutto e subito, invece ho imparato che bisogna avere pazienza e imparare dai migliori, e quindi da Sebastian (Vettel, ndr) e dal team. Le cose hanno bisogno di tempo per sistemarsi, e io forse era un po' impaziente all'inizio". Charles Leclerc ha parlato così, rispondendo live a una serie di domande dei tifosi della Ferrari, sui profili social della Rossa.  Il pilota monegasco ha raccontato che è sempre un'emozione salire sulla sua monoposto e ha ricordato la prima volta che ha messo piede a Maranello. "E' stato tanto tempo fa, avevo 11 o 12 anni ed ero con Jules Bianchi. Non avevo il pass quindi non mi fecero entrare, ma guardai l'azienda dall'esterno e rimasi impressionato - ha raccontato Leclerc - Promisi che un giorno sarei riuscito ad entrarci, ed in effetti oggi per me è molto più facile avere accesso all'azienda! La prima volta che sono arrivato alla Ferrari Driver Academy, invece, ero con mio padre. Ero timido e impaurito, e quando due giorni dopo seppi che ero stato preso fu davvero un grande momento. Un momento fondamentale della mia carriera che mi ha permesso di arrivare dove sono adesso".

Schumacher idolo, avrei voluto incontrare Senna

"Il mio idolo tra i piloti Ferrari è stato Michael Schumacher. Ero proprio piccolo quando vinceva tanto, ed era impressionante. Tutte le volte che guardavo la Formula 1 erano lui la Ferrari quelli che seguivo maggiormente - ha detto ancora Leclerc -Se avessi la possibilità di incontrare Ayrton Senna, invece, penso che gli chiederei di andare sulla pista più vicina, perché sarebbe un sogno per me gareggiare con con lui, e imparare da lui. E' un personaggio che mi ha preso tanto, un grande esempio. C'era tanto talento in lui, ma era anche un pilota che lavorava tantissimo, e mettendo le due cose insieme è diventato il migliore". 

Mi alleno a casa, spero di tornare presto in pista

Leclerc ha, infine, raccontato come si sta allenando a casa, e ha spiegato in che modo si prepara al rientro. "Ho ogni tipo di attrezzo qui a casa, ho una bicicletta e alcuni pesi. Inoltre, qui siamo autorizzati ad allenarci un'ora al giorno all'aperto. Questo è quello che faccio. Per il momento ci stiamo adattando alla situazione, che sicuramente non è ottimale, ma almeno possiamo fare alcune cose", ha detto Leclerc. Il pilota della Ferrari ha ringraziato tutti i tifosi della Rossa e ribadito: "Anche se adesso è da un anno che sono in Ferrari, ogni volta che metto la maglietta rossa è sempre una un'emozione speciale, e faccio sempre fatica a credere che sono qua. E' un grandissimo onore e non vedo l'ora di tornare in pista. So che in passato ho fatto tanti errori, che però mi hanno fatto diventare il pilota che sono adesso, e ho imparato da questi errori, quindi non cambierei nulla. - ha concluso - Non dimenticherò mai lo scorso anno a Monza, e la pressione che sentivo. Avevamo tutto il paese con gli occhi puntati addosso, tutti a tifare per noi, e l'unica cosa che continuavo a dirmi era di stare calmo e di rimanere concentrato su quello che dovevo fare".  Adesso, Leclerc, continuerà ad allenarsi "al massimo nel mio appartamento, per spingere questa stagione quando riprenderà. Speriamo di vederci in pista molto presto, e grazie per il supporto che mi date. A presto! Abbiate cura di voi!".


© RIPRODUZIONE RISERVATA