F1, Sainz: "Voglio vincere il Mondiale"

Il pilota spagnolo, che dal 2021 prenderà il posto di Vettel alla Ferrari, ha parlato in un'intervista a distanza con i suoi tifosi: "In testa ho solo quel traguardo"
F1, Sainz: "Voglio vincere il Mondiale"© EPA
2 min

ROMA - Vincere un Mondiale in Formula 1 prima di sperimentare altre corse. Carlos Sainz, figlio d'arte e pilota Ferrari al posto di Sebastian Vettel dal 2021, ha parlato in un'intervista a distanza con i suoi tifosi, pubblicata sul suo canale Youtube. Il 25enne figlio del fuoriclasse dei Rally, Carlos senior, aveva postato nei giorni scorsi sul proprio profilo Instagram l'invito ai suoi fan: mandate le vostre domande. Ne ha selezionate alcune, e ha risposto in video, sempre via social. "Cosa mi piace più di ogni altra cosa della Formula 1? Sfidare la forza di gravità", ha detto Sainz jr. "Quando guidi una monoposto a trecento all'ora è eccitante, penso che tutti vorrebbero farlo e che ci riuscirebbero: ma alla fine di quel rettilineo prendere una curva a destra, sentire la forza di gravità che ti spinge forte sul collo e mantenere quella velocità, beh, questo si che è davvero fantastico. Ci vogliono talento, esercizio e coraggio. Tutti vorrebbero farlo, ma pochi ci riescono".

Le Mans e Dakar solo dopo il titolo

Alla domanda se correrà mai una Dakar col padre e quale altre categoria vorrebbe fare, se non corresse in F1, Sainz ha risposto esplicitamente: "Mi piacciono Motogp e Rally, ma in testa ora ho solo la Formula 1. Il mio obiettivo è vincere un Mondiale, poi semmai potrei pensare a Le Mans o Dakar: ma ora, vi assicuro, la mia testa è concentrata su un solo traguardo. E quanto a mio padre - la conclusione - no, non credo proprio che potremo mai fare una Dakar né insieme, perché nessuno vuole fare da copilota, né da rivali: quando io ci dovessi pensare, lui avrebbe 70 anni". Infine, i grandi del passato: "Il mio idolo è sempre stato papà, ma sin da quando avevo 10 anni sognavo di fare team con i più grandi per imparare da loro, e capire dove e perché erano così bravi. Penso a Senna, Gilles Villeneuve, Michael Schumacher".


© RIPRODUZIONE RISERVATA