F1 Gp Stati Uniti, Leclerc: "Sarà difficile lottare con chi sta davanti"

I ferraristi al commento delle qualifiche di Austin con la seconda fila di Charles Leclerc e la terza di Carlos Sainz
F1 Gp Stati Uniti, Leclerc: "Sarà difficile lottare con chi sta davanti"© EPA
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AUSTIN - Charles Leclerc ottiene il massimo dalla propria qualifica, chiudendo in seconda fila grazie alla penalità di Valtteri Bottas. La Ferrari può dunque sorridere con il monegasco in vista della gara del Gran Premio degli Stati Uniti che però si preannuncia un testa a testa tra Max Verstappen e Lewis Hamilton per la vittoria: “Sono molto contento. Alla prima curva ho fatto un piccolo errore, però dopo è stato davvero un bel giro. Partiremo quarto e quinto e proveremo a sfruttare al meglio questa opportunità. Abbiamo fatto una prova nel secondo run delle PL3, ma è andata malissimo da parte mia. Sicuramentela fiducia non era un granché arrivando in qualifica. Non siamo così forti sul passo per stare con chi ci sta davanti in gara. Quando hanno messo tutto insieme abbiamo fatto un po’ fatica. Loro sono molto davanti, ma è quello che ci aspettavamo: non ci sono sorprese. Lavoreremo, proveremo a fare una bella partenza e abbiamo tutte le carte per fare meglio del nostro rivale diretto, la McLaren. Ci aspettavamo di essere meno competitivi rispetto a loro qui, meglio così”, la sua analisi. 

Le parole di Sainz

Di buon umore anche Carlos Sainz, quinto alle spalle del compagno di squadra. Lo spagnolo è affiancato da Daniel Ricciardo in terza fila a Austin: "Abbiamo fatto bene la Q1, in Q2 invece qualcosa da analizzare c'è perché siamo stati gli unici a doverci qualificare con la Soft - spiega a Sky Sport -. La pista è peggiorata e non potrò partire con la gomma migliore. Peccato perché poi in Q3 abbiamo fatto un bel giro. Non potrò fare uno stint lungo, bensì dovrò farlo corto. Le due soste rischi che finiscano presto e ti ritrovi degrado: dovremo invertarci qualcosa. Forse dovevamo rischiare qualcosa di più con quella pista lenta. Per noi un punto debole è il degrado gomme, ma La McLaren sembra averne un po' di meno. Obiettivo personale deve essere arrivare davanti a loro". 


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