ROMA - “Finalmente c’è il tutto esaurito. È incredibile vedere tutta la gente che è venuta a vederci. È indescrivibile la passione di questi tifosi. So che sosterranno la squadra in modo elegante, sono abituati a vedere le gare. Vogliamo vincere a Monza, sarebbe lo scenario perfetto per rilanciare le nostre motivazioni". Si apre con queste parole il Gran Premio d'Italia di Carlos Sainz, pilota della Ferrari in Formula 1, che ai microfoni di "Sky Sport" mette a paragone i tifosi italiani con quelli olandesi, colpevoli di ben due fumogeni in pista nel weekend a Zandvoort. Una tappa, quella nella terra di Max Verstappen, non facile per le F1-75: "Abbiamo lavorato e analizzato il passo gara. Stiamo provando di tutto a Maranello, si stanno sperimentando tutti quei piccoli dettagli che possono darti qualche decimo in meno. Proveremo a portare in pista il pacchetto migliore possibile", ha però aggiunto lo spagnolo.
L'elogio alla squadra
Più volte, nel corso di questa stagione, il muretto della Ferrari è stato al centro di polemiche, legate a scelte discutibili in alcune gare. Sainz però fa quadrato e afferma: "Vedo una squadra unita e forte. Siamo un team, siamo più di 1000 persone e vogliamo il bene della Ferrari. Tutti a Maranello sono consapevoli della responsabilità di fare sempre il massimo. Forse a Zandvoort mi hanno chiamato un po’ troppo presto ai box. Ma vogliamo che i tifosi sostengano anche i tecnici, sono loro quelli che lavorano di più. Hanno un merito incredibile, anche più del nostro”.