© Getty ImagesSILVERSTONE - Charles Leclerc è visibilmente deluso dopo il nono posto nel Gran Premio di Gran Bretagna, in cui ha faticato molto nel trovare il giusto feeling con la vettura, ritrovandosi costretto anche a fare un pit stop in più rispetto ai principali rivali. Ai microfoni di Sky Sport, il monegasco della Ferrari ha così spiegato il flop di Silverstone: "Con il primo stint non soffrivo il degrado, ma non avevo nemmeno il passo. La prima sosta è stata troppo anticipata, ma se è stato scelto così per fare il contrario di quello che poteva fare Russell, lo capisco. Poi siamo stati sfortunati con la safety car, e quando la gara è ripresa avevo il passo ma era impossibile sorpassare, perché anche Albon aveva il Drs. Con un trenino così, era impossibile passare. Il problema più grande comunque è stato il ritmo, e poi ci mancava trazione nelle curve veloci".
Ferrari, l'analisi di Sainz
"Oggi non c’era molto di più che potessimo fare: eravamo in lotta con Mercedes e McLaren, nonostante fossero entrambe più veloci - ha invece esordito Carlos Sainz, decimo al traguardo -. Ho fatto un ottimo stint con la media, riuscendo ad allungarlo rispetto al previsto. Anche con la hard andavo bene, ma la safety car è uscita nel momento peggiore per noi perché non c'erano più gomme da mettere. Infatti, alla ho pagato il fatto che tutti avessero gomme più morbide e più fresche. Si poteva fare meglio".