Con una presentazione pubblica su Youtube, e un'altra molto più ristretta sul circuito di Fiorano, la Ferrari ha tolto i veli dalla SF-24, la nuova monoposto che affronterà il Mondiale 2024 di Formula 1, in partenza il prossimo 2 marzo in Bahrain. Charles Leclerc e Carlos Sainz contano di fare meglio dello scorso anno, quando la Rossa ha raccolto un solo successo, con Sainz a Singapore, piazzandosi terza nel mondiale costruttori, dietro a Red Bull e Mercedes. La SF-24 è la prima Ferrari completamente figlia della gestione di Frédéric Vasseur, team principal francese subentrato a Mattia Binotto dal 9 gennaio 2023. A Fiorano la nuova monoposto è stata presentata dal vivo a un ristretto numero di ospiti: tra i presenti il presidente John Elkann, il ceo Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre a Vasseur e ai piloti Leclerc e Sainz. Sulla strada che affianca il circuito della Ferrari decine di tifosi, che hanno cercato di carpire qualche segreto della nuova Rossa.
La carica di Vasseur
"Quest’anno dobbiamo ripartire da dove c’eravamo fermati nel finale della scorsa stagione quando eravamo costantemente nelle prime posizioni - le parole odierne di Vasseur - ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1 e con Charles e Carlos siamo d’accordo: dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell’approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti ad ogni gara e continuando a migliorarci sotto tutti gli aspetti. Per riuscire in un campionato così serrato sappiamo che i tifosi possono essere la nostra marcia in più e siamo orgogliosi di poter contare su di loro".
La fiducia di Leclerc
Leclerc si dice entusiasta della nuova Ferrari, in attesa dei primi chilometri in pista. Tra oggi e domani primi giri a Fiorano per la SF-24, poi, tra il 21 e il 23 febbraio, ci sarà la tre giorni di test a Sakhir, in Bahrain: “La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria - le parole di Leclerc - ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”.
Sainz scalpita per provare la SF-24
Soddisfatto anche Sainz, all'ultimo anno in Ferrari prima dell'arrivo di Lewis Hamilton nel 2025: "Quando ho visto la SF-24 per la prima volta avrei voluto salirci sopra e accendere il motore… Non vedo l’ora di guidarla in pista per verificare che, come ci dice il simulatore, questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo. L’obiettivo è avere una monoposto più guidabile e quindi costante sul passo gara, che sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria. Noi piloti abbiamo dato il massimo per fornire indicazioni precise ai tecnici e sono sicuro che gli ingegneri che lavorano a Maranello avranno assecondato le nostre esigenze. Vogliamo dare qualcosa per cui esaltarsi ai tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili della scorsa stagione”.
La nuova Ferrari SF-24
Filosofia mantenuta della SF-24 senza stravolgimenti rispetto alla SF-23 della scorsa stagione: muso più corto e sospensioni push rod che trasmette vibrazioni, ma garantisce un'elevata tenuta di strada e un'ala diversa molto più vicina a quella delle Red Bull. Ci sono poi imboccature di sezione inferiore rispetto alla SF-23. Il bianco è stato reintrodotto dopo il successo riscosso l'anno scorso dalla carrozzeria speciale vista a Las Vegas, mentre il giallo è da sempre il secondo colore della Ferrari. Le strisce longitudinali però mancavano sulla livrea dal 1968 e non erano mai state accoppiate a quelle bianche. La tonalità di rosso è il Racing Red 2024, opaco. Il nero è limitato al fondo vettura, alle paratie anteriori, a parte dell'halo e ad altri dettagli. Anche i cerchi sono rossi con doppia striscia bianca e gialla, colori che caratterizzano anche i numeri di gara - il 16 e il 55 - ora in corsivo. Fra oggi e domani la SF-24 completerà i suoi primi chilometri per consentire la raccolta di immagini e fotografie a uso marketing e comunicazione, ma ciò offrirà alla squadra la possibilità di effettuare lo shakedown della vettura e permetterà ai piloti, dopo averla provata al simulatore nelle ultime settimane, di farsi una prima idea di come la monoposto si comporterà in pista.
SF-24, la scheda tecnica
Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo. Carrozzeria e sedile in fibra di carbonio.
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro.
Differenziale posteriore a controllo idraulico.
Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod), posteriori a tirante (pull-rod).
Peso complessivo con acqua, olio e pilota 798 kg.
Ruote anteriori e posteriori: 18”.
Power unit
Nome 066/12.
Cilindrata 1600 cc.
Giri max 15.000.
Sovralimentazione Turbo singolo.
Portata benzina 100 kg/hr max.
Configurazione V6 90°.
Numero cilindri 6.
Alesaggio 80 mm.
Corsa 53 mm.
Valvole 4 per cilindro.
Iniezione Diretta, max 500 bar.
Sistema ERS
Configurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia con motogeneratori elettrici.
Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg.
Energia batteria 4 MJ.
Potenza MGU-K 120 kW.
Giri max MGU-K 50.000.
Giri max MGU-H 125.000.