Leclerc deluso non si nasconde: "Neanche nel peggiore dei casi immaginavo..."

Il campione della Ferrari evita dichiarazioni di facciata e ammette che le qualifiche non sono andate bene: "Non pensiamo ai miracoli ma ai punti"
Chiara Zucchelli
3 min

Se Lewis Hamilton si limita a dire che la Ferrari domani in gara ha dei margini, Charles Leclerc, che la Rossa la conosce come le sue tasche, è più netto. E quindi più deluso. Sognava la pole, si deve accontentare del settimo tempo. Una mazzata che gli fa dire che domani non è aria di miracoli (anche se la pioggia potrebbe aiutare) e che la priorità è prendere punti e iniziare a muovere le due classifiche. Poi si vedrà. Sicuramente il monegasco è molto chiaro nell'ammettere la sua frustrazione che è un po' la stessa dei tifosi della Ferrari che, svegli dalle 6, speravano in un inizio di campionato diverso. Senza fare drammi, semplicemente prendendo atto che c'è ancora molto da fare: "Da stamattina la performance non è stata la stessa di ieri, penso di sapere cosa sia successo ma analizziamo i dati e non entrerò nei dettagli. Settimo e ottavo è sicuramente un risultato deludente, anche nel peggiore dei casi non immaginavo questo, ma è solo un punto di partenza".

Leclerc: "Ci sono tanti punti interrogativi": cosa ha detto dopo le qualifiche

E allora meglio essere concreti e dire le cose come stanno: "Pensiamo a prendere i punti senza fare miracoli, la macchina ha potenziale ma oggi no, si è sentito e visto, la macchina è cambiata abbastanza tra Q2 e 3, non ho mai ritrovato il feeling, era molto difficile guidare oggi. Ci sono tanti punti interrogativi, vedremo domani". Un po' deluso, un po' realista, Leclerc ha ammesso che qualcosa, nell'ultima parte delle qualifiche, non è andata per il verso giusto. Ne parlerà con i suoi in attesa della gara. Perché è vero che settimo e ottavo posto sono una doccia gelata, ma è vero anche che siamo solo all'inizio. E la strada è davvero lunghissima.

 

 

 


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