Rivoluzione in Red Bull: Horner saluta dopo 20 anni, il suo sostituto è un ex Ferrari
Scossa ai vertici Red Bull alla vigilia del GP del Belgio: Christian Horner non è più il team principal della scuderia di Milton Keynes. Dopo oltre due decenni alla guida del team campione del mondo, il 51enne britannico è stato sollevato dall'incarico. Al suo posto arriva Laurent Mekies, ex Ferrari e attuale CEO della Racing Bulls, che assumerà ufficialmente la leadership del team già nel weekend di Spa-Francorchamps.
I motivi dell'addio tra Horner e la Red Bull
La decisione, maturata dopo settimane di riflessioni interne, è arrivata direttamente dai vertici del gruppo Red Bull, con il coinvolgimento dei soci di maggioranza Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, e del responsabile sportivo Oliver Mintzlaff. Alla base dell'addio ci sarebbe un insieme di fattori: in primis, le tensioni interne esplose dopo lo scandalo personale che aveva coinvolto Horner durante il weekend del GP del Bahrain 2024, compromettendo la sua credibilità all'interno del gruppo. Ma non solo, a pesare è anche il progressivo calo dei risultati sportivi. Dalla seconda metà del 2024, la Red Bull ha perso la supremazia in pista a favore della McLaren, senza riuscire a trovare la competitività che aveva caratterizzato l'inizio della passata stagione. Nonostante Max Verstappen sia riuscito a conquistare il titolo piloti, la monoposto non è mai sembrata all'altezza dei rivali diretti, e il 2025 ha confermato il trend negativo: attualmente la scuderia è soltanto quarta nel Mondiale dei costruttori, con un rendimento deludente da parte di Liam Lawson e Yuki Tsunoda. L'addio già ufficiale di Adrian Newey e il crescente malcontento di Verstappen hanno accellerato una svolta ormai inevitabile. Con il nuovo regolamento tecnico alle porte nel 2026, Red Bull prova così a ripartire da una figura nuova ma esperta: Laurent Mekies. Il dirigente francese è pronto a raccogliere una delle eredità più pesanti della Formula 1 moderna, con l'obiettivo di riportare il team al vertice.