Genova Capitale europea dello sport 2024: 100 eventi in programma

Il progetto presentato dalle autorità sportive e politiche, tra cui il sindaco del capoluogo ligure: "Per noi è un onore essere qui a Roma a raccontarlo"
Genova Capitale europea dello sport 2024: 100 eventi in programma
Giorgio Marota
5 min

Più di 100 eventi di 32 diverse discipline sportive celebreranno Genova - la città che abbraccia le montagne e il mare - come Capitale Europea dello sport del 2024, prestigioso riconoscimento assegnato da ACES Europe. Il progetto è stato raccontato nel dettaglio dalle autorità sportive e politiche, a partire dal sindaco Bucci, dal presidente del Coni Malagò, dal presidente di Sport e Salute Mezzaroma, dai ministri Abodi (Sport e Giovani) e Santanchè (Turismo) e dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico Pancalli, presso la sala stampa dello stadio Olimpico a Roma. Nei prossimi dodici mesi Genova sarà un crocevia di manifestazioni, culture, atleti e imprese sportive. Un anno che porterà a un impatto economico sul territorio, ad oggi correlabile ai soli pernottamenti stimati, di ben oltre 9 milioni di euro di indotto diretto a cui dovranno aggiungersi le voci di spesa dirette e indirette.

Le parole del sindaco Bucci

“Per noi è un onore essere qui a Roma per raccontare questo grande progetto di respiro internazionale – ha dichiarato Marco Bucci, il sindaco del capoluogo ligure – il nostro comune crede nei valori dello sport, crede nello sport che costruisce il futuro e crede nell’educazione dei giovani anche attraverso le discipline sportive. Perché praticare sport significa salute, e porta benefici a livello fisico e psicologico”. "A fine giugno sono orgoglioso di dire che inaugureremo il palasport - ha aggiunto Bucci - Abbiamo tanti impianti rimessi a posto. Siamo davvero fieri della nostra cultura sportiva. Chi investe nello sport fa un investimento sui giovani”.

Gli interventi di Mezzaroma e Malagò

Il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha citato diversi numeri che nel tempo hanno reso Genova e la Liguria protagoniste nel panorama sportivo italiano ed europeo. “Sull’impiantistica della Liguria, insieme a regione e amministrazione comunale di Genova, abbiamo investito circa 36 milioni di euro, con ben 60 interventi. Abbiamo ormai un rapporto di collaborazione consolidato e che si sviluppa sempre di più”. “Genova è ai primissimi posti in Italia nelle classifiche sullo stile di vita e sulla pratica sportiva – ha spiegato Giovanni Malagò, presidente del Coni – e in questa città c’è la storia dello sport italiano con tante società centenarie e multidisciplinari”. Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, ha aggiunto che “investimento e opportunità vanno di pari passo e Genova capitale europea dello sport è un impegno di politica sportiva per il futuro, è gettare il cuore oltre gli ostacoli”.

Abodi: "Genova sta rendendo ordinario lo straordinario"

Secondo il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, “Genova negli ultimi anni sta rendendo ordinario quello che sembra straordinario e sta dando un contributo importante all’ingresso dello sport in Costituzione. Questo suo calendario di eventi lo dimostra, un’agenda sportiva che avrà margini di miglioramento, ma che ha già una sua stabilità e maturità”. Il ministro ha ricordato come la Liguria “è la prima regione in termini di presenza di palestre nelle scuole. Sono il 60% di media contro il 40% di media italiana”.

Santanché: "Costruire un'offerta sexy per i turisti"

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha usato una metafora per spiegare l’importanza di comunicare al meglio l’immagine dell’Italia sportiva nel mondo: “Dobbiamo costruire un’offerta che sia sexy nei confronti dei nostri turisti”. “Lo sport funziona da acceleratore; ci servono gli eventi per fare le infrastrutture, non solo stadi ma anche tutte le strutture ricettive. Abbiamo un vantaggio, siamo l’Italia”. Infine, un appello da Santanchè al sindaco Bucci: “Servono anche più alberghi”.


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