Intitolata la pista ciclabile di corso Italia a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi

Un’iniziativa fortemente voluta dal Comune di Genova, sempre più attento in tema di sicurezza stradale
Intitolata la pista ciclabile di corso Italia a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi
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Grande partecipazione questa mattina alla cerimonia di intitolazione della pista ciclabile di corso Italia a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi, entrambi ciclisti e vittime della strada. Oggi, in occasione della partenza della quinta tappa Genova-Lucca, sono intervenuti il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, l’ex ciclista Vincenzo Nibali, l’ex CT della Nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani e soprattutto Marco Scarponi (fratello di Michele e segretario generale della Fondazione Michele Scarponi Ets) e Luca Rinaldi, figlio di Rocco. L’intitolazione è un’iniziativa realizzata dal Comune di Genova dopo il sondaggio online lanciato nel 2022 da FIAB Genova e dal collettivo #genovaciclabile, e a seguito di una mozione approvata in Consiglio Comunale.

Le parole di Alessandro Bianchi

“A Genova la passione per l’attività ciclistica è forte, soprattutto a livello amatoriale, e per l’amministrazione comunale è importante continuare a promuoverla insieme alla cultura della sicurezza – dichiara l’assessore comunale allo Sport Alessandra Bianchi– Siamo felici di poter intitolare la pista ciclabile a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi, due uomini dalle storie diverse ma accomunati dal grande amore per bicicletta, in una giornata così speciale con Genova al centro della scena nazionale e internazionale per la partenza della quinta tappa del Giro d’Italia”.

Le parole di Matteo Campora

“Ricordare è un dovere, ma non basta. L’intitolazione della pista ciclabile di corso Italia a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi è un omaggio alla memoria di tutte le vittime della strada: uomini e donne come la genovese Federica Picasso che hanno lasciato un vuoto incolmabile nel cuore delle loro famiglie e di tutti noi – commenta l’assessore comunale alla Mobilità Integrata, Trasporti e Ambiente Matteo Campora  – Oggi, insieme a Marco Scarponi, Luca Rinaldi, le istituzioni, il Giro d’Italia, Vincenzo Nibali, Cristian Salvato le associazioni del territorio impegnate nella promozione di una mobilità più sicura e sostenibile, piantiamo un seme importante, da far germogliare in un futuro dove la violenza stradale diventi, finalmente, il ricordo di un’epoca di lutti e tragedie evitabili”.

Le parole di Sergio Gambino

“Con questa iniziativa, frutto del lavoro collettivo di associazioni, Consiglio Comunale e Comune di Genova, vogliamo lanciare un messaggio importante, di sensibilizzazione e prevenzione delle morti in strada – spiega l’assessore comunale alla Sicurezza e alla Polizia Locale Sergio Gambino – Una tragedia quotidiana che in tutta Italia provoca ogni anno circa 3.000 morti, centinaia di migliaia di feriti e costi sanitari, economici e sociali per svariati miliardi di euro. Una piaga che tocca tantissime famiglie e che il Comune di Genova, insieme alla nostra Polizia Locale, contrasta attraverso attività importanti tra le quali hanno un particolare significato le lezioni di educazione stradale nelle scuole, tenute da agenti-operatori appositamente qualificati. La cultura del rispetto delle regole e degli altri va imparata fin da piccoli: un valore da coltivare e portare avanti ogni giorno, e in tutte le sedi possibili, nel ricordo di Michele Scarponi, Rocco Rinaldi e tutte le vittime della strada”.


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