Orienteering: la Svizzera brilla tra i Parchi di Nervi

Per l’assessore comunale allo sport “un test importante in vista del Mondiale genovese del 2026”
Orienteering: la Svizzera brilla tra i Parchi di Nervi
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La Coppa del Mondo di orienteering, inserita nel programma di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”, sorride alla Svizzera. La Sprint Mixed Relay vede protagoniste anche le squadre di Finlandia e Repubblica Ceca, seconda e terza, con una buona prova dell’Italia, undicesima, dopo una buona partenza di Caterina Dallera, la rimonta di Francesco Mariani e la chiusura di Maddalena De Biasi.

 Un piazzamento, a detta dello stesso CT Stefano Raus "In linea con le attese, forse si poteva ambire alla top 10, me tutti i magnifici 4 impiegati nella Staffetta hanno reso secondo le attese. Nessuno è incappato in gravi errori. Il piazzamento è il migliore in Coppa del Mondo e dietro solo ad un 10° ottenuto agli Europei in Ticino. La stanchezza inizia a farsi sentire, perchè abbiamo vissuto un doppio round con Svizzera e Italia consecutivamente".

“Gli atleti in arrivo da numerose nazioni, proprio nel corso delle competizioni, hanno potuto scoprire le bellezze della nostra città. Un test importante in vista del Mondiale genovese del 2026 con gli attestati di stima espressi dal presidente della Federazione italiana Sergio Anesi e del presidente International Orienteering Federation Leho Haldna” sono parole dell’assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi.

Il parco di Nervi invaso di tifosi italiani e stranieri, ha così chiuso una giornata baciata dal sole e dalle forti emozioni. Soddisfazioni in casa Italia anche per l'ottimo riscontro tecnico dell'evento. "Avevamo preparato tutto al dettaglio – precisa il manager Alessio Tenani - e speravamo in un prova ricca di cambi al vertice".

Decisamente soddisfatto Gianluca Carbone alla guida di un Comitato organizzatore in grado di raggruppare figure provenienti da diverse regioni, oltre ad avere uno zoccolo duro di liguri. "Come dico sempre - spiega Carbone - questo è stato solo un grande test in vista dei WOC2026. Ricordo solo alcuni numeri 30 nazioni e 250 partenti per la Coppa del Mondo. 500 atleti per le gare di contorno. Inoltre lungo tutta la settimana abbiamo dato vita a training camp e sessioni lungo tutta la costa".

 


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