A Genova ritorna il grande Rugby con Italia-Georgia

“Orgogliosi di ospitare ancora una volta la Nazionale in un anno ricco di sport”. Parole del Sindaco Bucci
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Genova, dopo il successo di Italia-Sudafrica del novembre 2022, è pronta a tornare al centro dell’attenzione mondiale del Rugby. Domenica 17 novembre lo stadio “Luigi Ferraris” di Genova ospita il secondo appuntamento nelle Autumn Nations Series. Gli Azzurri del Commissario Tecnico Gonzalo Quesada affronteranno la Georgia in un test ideale per la rivincita dopo la sconfitta maturata nel luglio 2022, quando a Batumi i Lelos caucasici conquistarono il loro primo, storico successo ai danni dell’Italia.

Le dichiarazioni di Bucci e Bianchi

Sarà uno degli appuntamenti più prestigiosi ed esclusivi del calendario sportivo di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport. “Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta un evento sportivo di tale importanza nella nostra città. Italia-Georgia non sarà solo una grande sfida sportiva, ma un'opportunità per rafforzare il legame tra Genova e il grande rugby internazionale – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – Questo match, inserito nel prestigioso calendario di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, conferma il nostro impegno a promuovere lo sport come valore centrale per la comunità e lo sviluppo turistico della nostra città. Siamo pronti ad accogliere appassionati da tutta Italia e oltre, un altro grande spettacolo in questo straordinario anno di sport per Genova”.

Genova è pronta a fare da palcoscenico per il primo dei test match che vedranno scendere in campo la nazionale all’ombra della Lanterna. Italia-Georgia non sarà solo una sfida dal grande valore sportivo e agonistico, ma anche l’occasione per ricordare due figure importanti che hanno segnato la storia della Genova rugbistica: Marco Bollesan ed il Prof. Vincenzo Ieracitano – ha dichiarato l’assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova Alessandra BianchiDopo il grande successo della partita Italia-Sudafrica sono sicura che, ancora una volta, i genovesi risponderanno con una grandissima partecipazione di pubblico. Ma non solo, Genova è pronta a dare il benvenuto in città ai tantissimi appassionati confermando così l’importanza degli eventi sportivi in chiave turistica. Un binomio vincente quello esistente tra sport e turismo che ci dà l’opportunità di destagionalizzare i flussi rendendo sostenibile lo sviluppo turistico della nostra città”.

Le parole di Musso e Salis

Genova e la Nazionale si accingono a celebrare un nuovo capitolo di un legame quasi centenario – ha ricordato il consigliere federale FIR Vittorio Mussoche affonda le proprie radici al primo test-match disputato nel 1935 contro la Catalogna. Siamo entusiasti di poter considerare Genova una delle roccaforti del nostro sport e della maglia azzurra per i prossimi tre anni grazie all’accordo sottoscritto con il Comune di Genova per un test-match autunnale sino al 2026. Alla Georgia ci lega una rivalità sportiva recente ma molto sentita, tale da rendere la sfida del Ferraris un appuntamento fortemente percepito dal nostro movimento e capace di attrarre appassionati e curiosi per vivere ottanta minuti che saranno certamente caratterizzati da un grande agonismo. A Genova ci legano molti ricordi, dal tutto esaurito del 2000 contro la Nuova Zelanda a quello di due anni fa contro il Sudafrica, e un forte senso di appartenenza legato indissolubilmente alla figura di Marco Bollesan, a cui sarà dedicato anche quest’anno un riconoscimento per il giocatore più combattivo, ma anche a quello di un uomo di rugby e di scienza come Vincenzo Ieracitano, per lunghi anni medico federale e della Nazionale, le cui ricerche e il cui impegno scientifico nell’ambito della traumatologia sportiva hanno contribuito radicalmente ad aumentare la tutela delle giocatrici e dei giocatori. Italia-Georgia sarà anche una splendida opportunità per ricordarli e celebrare il loro contributo al nostro sport”, ha aggiunto Vittorio Musso.

Per Genova è fondamentale ospitare grandi eventi sportivi come la partita di rugby tra Italia e Georgia, nel solco dei valori e delle tante iniziative che si stanno svolgendo nella nostra città nell'anno di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport – ha raccontato il vice presidente vicario del CONI Silvia Salis – Aprire lo stadio Ferraris e tutta la città ai grandi eventi sportivi, ma anche investire su nuove infrastrutture come il Palasport, ha un ruolo determinante nel costruire una cultura sportiva tra i cittadini e, in particolare, nelle nuove generazioni che vedendo da vicino i loro campioni possono diventare, a loro volta, protagonisti dello sport italiano e internazionale. Per questo bisogna continuare a investire sui settori giovanili di tutti gli sport, a livello maschile e femminile, tra i quali il rugby ha il merito di esprimere valori chiave quali lo stare insieme e il creare un ambiente sano e favorevole alla crescita culturale e sportiva dei ragazzi e delle ragazze”.


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