Mercoledì 20 novembre appuntamento con “Donne e Sport: 5 storie al femminile”, l’incontro realizzato da Soroptimist Club Genova e Stelle nello Sport nell’ambito del palinsesto di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”.
Attenzione al binomio donna e sport, alla promozione della cultura dell’uguaglianza e delle pari opportunità nello sport. Dall’attività agonistica agli aspetti della loro vita in cui i suddetti valori escono fuori e risaltano con maggiore determinazione.
L’incontro sarà aperto da Alessandra Bianchi, assessore Sport e Turismo del Comune di Genova e Aurelia Costa, presidente di Soroptimist Club Genova. Maternità, femminilità, competitività, sfida al conformismo e le sfide della vita post agonistica: sono questi i temi che tratteranno Marta Murru (sincronetta della nazionale e giovanissima mamma che si divide tra casa e piscina), Martina Carraro (Stella del nuoto che ha saputo vincere a livello internazionale e partecipare a due Olimpiadi), Cinzia Noziglia (pluricampionessa mondiale di tiro con l’arco nella specialità campagna, spesso in gara nel mix team al fianco degli uomini), Silvia Terracciano (campionessa di sci nautico ma anche avvocata e giornalista) e Ornella Marchese (campionessa di pallavolo che dopo la carriera con ben 148 presenze in Nazionale, ha fondato una società sportiva per trasmettere la sua passione i suoi valori).
L’Associazione Soroptimist International promuove l’avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità ed i diritti umani; il progetto nazionale 2024/2025 di Soroptimist International denominato “Donne e Sport. La lunga strada verso la parità” bene si affianca al palinsesto “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport” con lo scopo di porre l’attenzione sui seguenti obiettivi: i valori dello sport al femminile, la tutela dei diritti delle atlete operanti a livello agonistico, lo sport come diritto di tutti, i diritti di tutti/e nello sport, il rapporto tra Sport al femminile e media, sport al femminile e posizioni apicali in ambito federale.