Paola Turci contro i pregiudizi. La cantante preferisce non etichettare il proprio orientamento sessuale, nonostante i pregiudizi e i pettegolezzi sulla sua persona non siano mai mancati. “Mi hanno sempre dato della lesbica, non l’ho mai considerato un insulto. A intenderla come offensiva sono solo gli omofobi o le persone profondamente ignoranti”, ha dichiarato a Oggi la cantante. Poi l’attacco a Adriana Panatta: “Quando avevo 19 anni e cantavo all’Osteria dell’Orso, passò Adriano Panatta, mi vide e disse: “Ha i muscoli, la voce bassa: è lesbica”.
Il pettegolezzo: “Sta con Gianna Nannini”
“Io allora non sapevo neanche bene cosa significasse. Poi hanno iniziato a dire che stavo con Gianna Nannini, che non avevo mai incontrato. Nel 1994, intervistata dalla rivista gay Babilonia, chiarii: “Se fossi lesbica lo direi”, ha detto l’artista, oggi pentita di quell’affermazione. “Ho capito quanto fastidio mi dia la definizione continua delle persone. Amo i dettagli, le sfumature, questa classificazione non mi appartiene. Ma oggi tutto è polarizzato”.