Sigilli ai campi, la scuola calcio di Totti denuncia la famiglia di Ilary Blasi

Dopo che è stato impedito a ragazzi e disabili di allenarsi, la società gestita dal fratello dello storico capitano romanista ha reagito. I Blasi devono lasciare la Longarina entro il 30 giugno
Sigilli ai campi, la scuola calcio di Totti denuncia la famiglia di Ilary Blasi
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Il 30 giugno, in teoria, la famiglia Blasi, su decisione del Giudice, dovrà lasciare la Longarina, la scuola calcio di Francesco Totti, dopo anni di gestione. Ieri però ai campi sono stati apposti i sigilli e ai ragazzi (alcuni dei quali con disabilità) è stato impedito di allenarsi. Ecco perché oggi la famiglia Totti, rappresentata da Riccardo, fratello di Francesco, presidente della Totti Soccer School, ha presentato una denuncia penale alla Procura della Repubblica. Le famiglie dei ragazzi, ovviamente, ci sono rimaste male, perché la garanzia della scuola calcio, in questi anni, è sempre stata solo il nome dello storico Capitano della Roma e della sua famiglia e mai era successo che i campi fossero stati chiusi senza preavviso.

Denuncia alla Longarina, cosa succede ora

L'impianto, da ieri, è ancora chiuso, chi lo gestiva prima avrebbe messo lucchetti e catene senza avvertire la famiglia Totti. Una sorta di dispetto, viene considerato, perché da qui al 30 giugno, quando i Totti rientreranno in possesso dell'impianto, sono in programma eventi dedicati ai ragazzi con disabilità, i più colpiti da questa chiusura, e anche il memorial Enzo Totti che, dal 12 al 18 giugno, è dedicato proprio all'amatissimo papà di Francesco e Riccardo. Non farlo disputare sarebbe l'ennesimo sgarbo.


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