"Girato di nascosto da Totti". E' con queste parole che al Messaggero il regista di Unica, il docufilm su Netflix con Ilary Blasi, ammette quello che si sussurrava da qualche giorno: Francesco non sapeva nulla della scelta della ex moglie di rivelare le sue verità. Nel film, spiega Tommaso Deboni (già regista del documentario su Gianluca Vacchi) ci sono le onnipresenti sorelle di Ilary, Silvia e Melory, mentre i figli sono stati tenuti fuori (anche perché all'epoca delle registrazioni estive erano tutti e tre minorenni e probabilmente sarebbe servito anche il consenso paterno). Dice Deboni: "Abbiamo girato velocemente e di nascosto dalla gente e da Totti, in studio, nella casa di Ilary e durante un viaggio con gli amici".
Ilary Blasi su Netflix, cosa dirà su borse e Rolex
L'attesa è tanta perché mai, dalla separazione, Ilary Blasi aveva parlato pubblicamente degli ultimi anni della sua vita. Lo fa, sottolinea il Messaggero, senza contraddittorio, con l'ausilio di alcuni autori (Peppi Nocera e Romina Ronchi) e a suo modo. Dice ancora Deboni: "Non ci sono testimonianze scomode o rivelazioni eclatanti. C'è la faccenda degli orologi e delle borse, ovviamente, perché fa parte della storia. Ma io spero che le persone intelligenti prendano questo film come un messaggio conciliante, discreto. La versione di Ilary è quella di una donna famosa che ha affrontato ciò che le è capitato come avrebbe fatto chiunque altro. Credo che molte donne si rivedranno in lei. Non ha mai fatto richieste speciali, la vedremo acqua e sapone".