Selvaggia Lucarelli ha annunciato sui social network l'uscita de 'Il vaso di Pandoro-Ascesa e caduta dei Ferragnez' in cui analizza il pandoro gate che ha rovinato la carriera di Chiara Ferragni e la separazione dell'imprenditrice digitale da Fedez. La giornalista che per prima ha scoperchiato quel vaso di Pandora, parlando dell’inchiesta su cui ora indaga la procura di Milano, ha scritto un recap di tutto quello che ha portato alla rottura della coppia più seguita d’Italia.
Il libro di Selvaggia Lucarelli su Chiara Ferragni e Fedez
"Per evitare di fare la fine dei Ferragnez bisognerebbe cominciare a chiedersi: ma non è che è stato tutto troppo facile?", ha postato Selvaggia Lucarelli per poi aggiungere: "Comunque non è vero che in copertina c’è solo lei. Se cercate bene c’è anche lui. Ma dovete conoscere il suo soprannome (quello che gli ho dato io) che tra l’altro fu profetico". La Lucarelli ha definito il rapper una falena, animale che sulla copertina del suo libro è appoggiata sulla spalla di Chiara Ferragni.
Selvaggia Lucarelli, Fedez e la falena
In una puntata del suo podcast Selvaggia Lucarelli paragonò Fedez ad una falena. Erano i giorni post Sanremo, dove il cantante baciò provocatoriamente Rosa Chemical facendo arrabbiare l'ex moglie, in quella edizione co-conduttrice di Amadeus. "Sanremo ha mostrato Fedez per quello che è da sempre – ha notato Selvaggia – ha amplificato il suo problema più grande, ovvero non riuscire a godere in disparte del successo altrui, non riuscire mai a capire quando il palcoscenico non è il suo. E questo perché Fedez è una falena. Come le falene, lui è ombroso, diffidente, con la cameretta dei giochi in cui chiudersi nel suo mondo rabbioso e infantile. È uno a cui piace il buio ma ha sempre bisogno di una fonte luminosa per orientare la bussola del suo successo. Come alle falene gli servono la luce della luna e del sole che tramonta, e quello sarebbe sano, solo che non capisce che il sole a un certo punto tramonta e bisogna saper scomparire e allora vuole anche la luce delle lampadine e di tutto ciò che brilla".