Chiara Ferragni, indagini chiuse per truffa aggravata

Al centro dell'inchiesta i casi di presunta pubblicità ingannevole legata alle vendite del pandoro Balocco e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi
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La procura di Milano ha chiuso le indagini su Chiara Ferragni. L'influencer e imprenditrice digitale, indagata per truffa aggravata per la vicenda dei panettoni e delle uova di Pasqua, ora potrebbe rischiare il processo. La procura ha notificato l'avviso di chiusura indagini pure per l'ex braccio destro Fabio Damato, la manager Alessandra Balocco e l'imprenditore Francesco Cannillo per i reati di "truffa continuata e aggravata" in relazione alle operazioni commerciali 'Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni' (Natale 2022) e 'Uova di Pasqua Chiara Ferragni - sosteniamo i Bambini delle Fate (Pasqua 2021 e 2022)'. Le indagini "hanno permesso di ricostruire la pianificazione e diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l'acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche" si legge nella nota della procura.

Il commento degli avvocati di Chiara Ferragni

"Riteniamo che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di Agcom. Avvieremo al più presto un confronto con i pubblici ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima". Così gli avvocati di Chiara Ferragni hanno commentato la chiusura delle indagini per truffa aggravata. Intanto l'ex moglie di Fedez è tornata a lavorare: di recente è diventata testimonial di un brand vegano in Spagna e ha aperto un negozio con il suo brand in Grecia, ad Atene.


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