Fedez ha rotto il silenzio sul caso Ultrà. "Lo incontreresti di nuovo il capo ultrà Lucci?", gli ha chiesto Giuseppe Cruciani a La Zanzara. "Era un mio amico e in quanto mio amico, io non tradisco le amicizie. Frequentavo un pregiudicato che si stava reinserendo nella società, poi non posso sapere cosa faceva sul suo privato", ha replicato il cantante per poi aggiungere: "Io lo rincontrerei! Non esiste il reato di cattiva frequentazione e non abbiamo fatto nulla di male. Io non ricopro una carica pubblica, non sono un sindaco, non sono un parlamentare, non sono un senatore. Quindi se non commetto dei reati frequento chi ca**o voglio. Poi se qualcuno vuole venirmi a fare la morale è un discorso di moralismo e non mi compete e non mi interessa". E poi: "Io credo che sia oggettivo che il mio nome compare 47 volte in un'ordinanza di custodia cautelare in cui non si ravvisano reati. Ci sono delle intercettazioni mie personali dove parlo dei ca**i miei che non hanno alcuna valenza legale. La mia domanda è: il mio nome è stato inserito per quale ca**o di motivo?".
Fedez punzecchia l'ex moglie Chiara Ferragni e il nuovo amore
Durante l'intervista a La Zanzara non è mancata qualche frecciatina a Chiara Ferragni. Visto che la sede di Radio 24 è di fronte al palazzo Pirelli – e l'imprenditrice digitale sta frequentando l'erede dell'azienda – Cruciani ha chiesto: "Ti fa venire in mente qualcosa? Che effetto ti fa essere passato davanti a questo palazzo?". E la risposta di Fedez è stata secca (con un tocco di ironia): "Spero mi arrivino delle gomme a Natale, un cadeau".