Born to be run: pensati per correre

Parole, ma anche fatica, il 28 e 29 novembre per il primo convegno romano sull’arte della corsa
Born to be run: pensati per correre© EPA
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Quante volte, sul divano, davanti alla tivù, popcorn a sinistra e telecomando a destra, ci siamo detti “Ho deciso, vado a correre”. E quante di queste siamo riusciti ad abbandonare l’ammaliante sirena-cuscino per indossare le scarpe da ginnastica e iniziare l’allenamento? Correre è la cosa più naturale del mondo e, se fatta nel giusto modo, porta tantissimi benefici al nostro organismo. Già, perché anche un’azione che a prima vista può sembrare semplice come la corsa, necessita di regole chiare e definite. Innanzitutto servono le scarpe adatte, che proteggano adeguatamente piedi e articolazioni. Occorre seguire una dieta bilanciata, poiché il cibo è un importante alleato dell’allenamento e va trasformato da fonte di sostentamento a strumento per vivere meglio e ancora non bisogna mai pensare di non riuscirci, chiunque può mettersi in gioco.

E a Roma il 28 e 29 novembre, per tutti gli amanti della corsa, ma anche per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, c’è “Born to Run” il primo Convegno teorico-pratico sui sistemi per correre bene. Il meeting, pensato da Alfredo Stecchi, dottore di ricerca in Scienze dell’allenamento all’Università di Tor Vergata e coach di atleti professionisti, prevede momenti di dialogo con nutrizionisti, specialisti e maratoneti , ma anche pratica sul campo lungo il percorso di Villa Pamphili. Un convegno inedito con due giorni pieni che permetteranno, a chi vorrà intervenire, di mettere subito in pratica i consigli degli esperti.


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