Le bellezze uniche del Lazio

Alla scoperta delle aree protette più belle della regione, tra parchi naturali, riserve e oasi.
Le bellezze uniche del Lazio
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Parchi, giardini, oasi ma anche riserve e siti archeologici: il Lazio è tra le regioni più ricche di luoghi di interesse e parchi protetti. Territorio ideale da scoprire, vero scrigno di bellezze naturalistiche, che si fondono con aree di notevole importanza storica e archeologica, come il Parco del Veio: qui è possibile visitare zone di straordinaria bellezza. Raggiungibile sia dalla Via Cassia che dalla Via Flaminia, il Parco di Veio, con i suoi 14.984 ettari, è il quarto per estensione del Lazio: una vera e propria cintura verde che circonda la capitale, producendo un effetto mitigante sul clima e garantendo la continuità dell’ambiente naturale. All'interno del Parco sono molti i luoghi di interesse, a cominciare dal Complesso di Malborghetto: un arco monumentale romano, costruito in onore dell’Imperatore Costantino. Nel Medioevo divenne un fortilizio e successivamente un casale agricolo e un'osteria di passo; oggi, al suo interno, ospita un museo che espone reperti archeologici, provenienti dagli scavi effettuati lungo la via Flaminia. 

Da visitare anche la Villa di Livia: la prestigiosa residenza dell’Imperatrice, moglie di Augusto. Celebre per l’affresco con veduta di giardino, oggi esposto al Museo Nazionale Romano- Palazzo Massimo e riprodotto, a grandezza naturale, nel complesso sotterraneo della villa. Un piccolo Antiquarium, situato all'ingresso dell'area archeologica, conserva i materiali provenienti dagli scavi del complesso.

Sito alla foce del Tevere, il Centro Habitat Mediterraneo LIPU, nei pressi dell'Idroscalo di Ostia, è un centro naturalistico ampio oltre 20 ettari. Realizzato in una zona precedentemente occupata da una discarica, oggi comprende una riuscita ricostruzione ambientale di un lago costiero, nel quale, tra una lussureggiante vegetazione acquatica, sono state censite oltre 200 specie di uccelli, con specie nidificanti rare come l'airone rosso (qui presente con la più importante colonia del Lazio), facilmente osservabile, tra gli altri, insieme ad altre specie, come il falco di palude e anatre, come la rara moretta tabaccata. Un sentiero naturale consente poi di raggiungere tre ampi capanni per il birdwatching, due moderni capanni fotografici, appositamente studiati per la fotografia naturalistica, il giardino delle farfalle ed un bunker della Seconda Guerra Mondiale, mentre un'aula didattica all'aperto ed il centro visite Mario Pastore, ospitano eventi culturali e di educazione ambientale.

Spostandoci a sud di Roma, per l'esattezza nel Comune di Cisterna di Latina, troviamo il Monumento naturale Giardino di Ninfa: luogo dai mille colori, grazie a un giardino botanico tra i più belli d’Italia e al Parco naturale Pantanello, in cui è stato ripristinato l’ambiente antecedente la bonifica delle paludi pontine. Circa 106 ettari ricchi di piante esotiche e non solo: oltre allo splendido giardino, anche un laghetto e l'omonimo fiume Ninfa dalle acque cristalline e il Parco Naturale Pantanello. Al di fuori della cinta muraria delle rovine della città medievale di Ninfa, sono stati creati stagni e ruscelli, alimentati dalle acque del fiume Ninfa ed è stata reintrodotta la vegetazione tipica delle Paludi Pontine.

Dobbiamo arrivare in Provincia di Frosinone, nella bella "Terra di Ciociaria" per ammirare le suggestive grotte di Falvaterra e Rio Obaco, visitabili da pochissimi anni e attualmente percorribili per i primi 250 metri.

La maggiore peculiarità dell’area protetta è proprio la visita speleoturistica, aperta a tutti: dai bambini (dai 6 anni) agli adulti di ogni età, purché abbiano un minimo di agilità, trattandosi di percorsi in sotterranea, con ambienti ampi e in presenza di un piccolo fiume sotterraneo, con piccole cascate e rapide.

Il sito da la possibilità di visitare le mura poligonali, risalenti al periodo anteriore alla storia di Roma, scoperte recentemente nell'area del Castellone Costa Marione, in un ambiente incontaminato, dominato da una natura selvaggia, con esempi di flora e fauna legati alla macchia mediterranea e panorami sull'intera Valle dei Latini. 


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