Focus su Nico Vascellari: Revenge

Il MAXXI dedica un approfondimento al lavoro del performer veneto che nel 2007 vinse il premio per la Giovane Arte Italiana. Da venerdì 8 fino al 2 settembre
Focus su Nico Vascellari: Revenge
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Nato a Vittorio Veneto nel 1976, Nico Vascellari è ora uno degli artisti e performer italiani più interessanti in tutta la scena dell’arte contemporanea. Con le sue performance a volte anche estreme, come quando rimase per ore seduto sul guardrail di una strada accanto alle macchine che passavano a grande velocità, si è guadagnato un posto nell’arte, tant’è che nel 2007 ha partecipato alla Biennale di Venezia e nello stesso anno ha vinto il premio per la Giovane Arte Italiana con Revenge. È per questo che il MAXXI ha deciso di dedicare un focus all’opera che lo ha portato alla fama, dall’8 giugno fino al 2 settembre. L’opera è formata da un’alta parete in legno, all’interno del quale sono posizionati degli amplificatori che riproducono continuamente un certo tipo di suoni. Nella prima versione dell’opera era la voce stessa di Vascellari a fuoriuscire dalle casse, in un sibilo a tratti quasi demoniaco, mentre per l’esposizione al MAXXI l’artista registrerà nella serata di domani un’esibizione corale che verrà riprodotta per tutta la durata della mostra. Il lavoro di Vascellari è un continuo incontro tra musica e arti figurative e performative, in cui i confini delle varie discipline vengono abbattuti con la sapiente maestria dell’artista.


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