Grandi mostre. In città i capolavori che raccontano il Novecento

Da Picasso a Giacometti, passando per Warhol e Pollock, fino all'omaggio per i 30 anni di Pixar. Gli appuntamenti da non perdere
Grandi mostre. In città i capolavori che raccontano il Novecento
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È un’arte rivelatrice di tensioni e bisogni profondi dell’individuo quella esposta nell’ambito della mostra “Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento”, allestita nelle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano da oggi al 20 gennaio. In mostra ottanta opere, tra sculture di grandi maestri del secolo scorso e capolavori di arte etnica e popolare, databili tra il XV e l’inizio del XX secolo e una selezione di opere precolombiane. A occhi aperti oppure chiusi, di notte o di giorno, nel cassetto o realizzati, al Chiostro del Bramante, da domani al 5 maggio, i sogni incontrano la grande arte contemporanea. Magia, utopia, essenza, incanto e desideri prendono forma nella mostra “DREAM. L’arte incontra i sogni”, dove a straordinarie opere d’arte si alternano lavori site-specific ripensati per gli spazi del complesso museale. Questa mostra, che si colloca all’interno di una trilogia, conclude un percorso iniziato con “LOVE. L’arte incontra l’amore” (2016) e proseguito con “ENJOY. L’arte incontra il divertimento” (2017). Per gli appassionati della Pop Art, al Vittoriano, Ala Brasini, dal 3 ottobre, un’esposizione che svela tutti i segreti del padre della “popular art”: “La Vera Essenza di Warhol”, con oltre 170 opere, traccia la vita straordinaria di uno dei più acclamati artisti della storia. Realizzata in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita, la rassegna vuole riassumere l’incredibile vita di un personaggio che ha cambiato per sempre i connotati non solo del mondo dell’arte, ma anche della musica, del cinema e della moda. Sempre il Complesso del Vittoriano, dal 10 ottobre, ospita un altro grande del ‘900: Jackson Pollock e la sua “action painting”. 50 capolavori (tra cui il celebre Number 27, la grande tela dell’artista statunitense, lunga oltre 3m) che raccontano l’anticonformismo, l’introspezione psicologica e la sperimentazione delle opere di “POLLOCK e la Scuola di New York”. Una mostra decisamente particolare è quella dedicata ai 30 anni di animazione targata Pixar, dal 9 ottobre al Palazzo delle Esposizioni. Da Toy Story al più recente Coco, una raffinata selezione di oltre 400 opere, che svela al grande pubblico la fase creativa e nascosta dei maestri dell’animazione mondiale.


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