Sabato 9 e domenica 10 febbraio il Teatro Vascello porterà in scena uno spettacolo adatto a tutta la famiglia, Il Barone Lamberto, opera di Gianni Rodari adattata da Ennio Speranza e diretta da Stefano Cioffi.
La storia racconta le vicende del barone Lamberto, un vecchio decrepito, amareggiato da numerosi acciacchi, alcuni veri e altri presunti. La sua vita, tutto un tratto, prende una piega inaspettata perché il barone decide di applicare alla lettera una massima religiosa dell'antico Egitto: «L'uomo il cui nome è detto resta in vita». Appresa questa massima, ingaggia e paga sei persone per far loro ripetere ininterrottamente il suo nome. Come per magia, rifioriscono in lui salute e giovinezza. Il suo corpo si rigenera, la sua arguzia si fa brillante come un tempo, tanto da tenere addirittura testa a una banda di malfattori. Il culmine viene raggiunto quando si riprende da una morte momentanea e, quando rinasce, decide di ricominciare tutto da capo: infatti è ritornato bambino.Il Barone Lamberto è adatto a ogni fascia d'età, è un classico della letteratura rodariana che fa viaggiare e sognare.
Galatea Renzi è la voce narrante e viene accompagnata da 20 percussionisti e 30 flautisti, tutti delle scuole medie di Roma.