Sta arrivando Domenica Show

Dal 7 aprile, su Gold Tv, debutta la nuova trasmissione condotta da Nicholas Quatti. Otto puntate tra interviste, intrattenimento e dibattiti per raccontare la realtà come si faceva una volta
Sta arrivando Domenica Show
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Un gruppo di giovani che ha voglia di dare sfogo alla propria passione per la tv e per l'intrattenimento. Da queste basi prende vita Domenica Show, il nuovo format della domenica sera condotto da Nicholas Quatti, entusiasta dell'avventura che sta per iniziare: «Oggi è difficile per crearsi una stabilità, specialmente in questo ambito: Domenica Show è una possibilità per tutti noi, una sfida per mettere un altro mattoncino nella strada del nostro futuro».

Dal 7 aprile al 2 giugno, su Gold Tv, otto puntate ispirate al format contenitore di un volta: interviste, spettacolo, ospiti e dibattiti che raccontano la realtà per intrattenere e raccogliere le famiglie davanti alla tv, in un clima di calore e ritrovo.

Da dove nasce Domenica Show?
«Nasce da me, dalla mia passione per il mondo della televisione e dai format contenitore. Specialmente su quest'ultimo aspetto, ci tengo a sottolinearlo, ho voluto lavorare molto: ho notato che oggi, in tv, si è un po' perso il tradizionale stile del contenitore. Tanto per intenderci, mi riferisco a programmi storici come quelli di Maurizio Costanzo, in cui si alternano vari momenti, dallo spettacolo all'ospite, passando per la persona comune che interviene e si racconta. Quindi potrei dire che Domenica Show nasce dall'idea di riportare il contenitore di una volta in tv».

Qual è il vostro target di pubblico?
«Sicuramente un pubblico maturo: le persone che la domenica sera stanno sul divano di casa a vedere la tv e possono ritrovarsi, magari, nelle storie che raccontiamo o essere incuriosite dall'ospite di turno. Ci interessano, però, anche i giovani: siamo un gruppo di lavoro giovane e quindi poter interessare i nostri coetanei con il lavoro che facciamo sarebbe davvero un gran risultato. È una bella sfida, ma credo che con qualche trovata potremmo riuscire a catturare l'attenzione».

Perché proprio domenica?
«È il giorno che a mio parere rappresenta al meglio il messaggio che vogliamo mandare: la famiglia intorno alla tv la domenica sera. Oggi ci sono pochi programmi che ti portano a vivere questa situazione di intrattenimento, di familiarità, di calore e di ritrovo».

Ogni puntata sarà tripartita: varietà/intervista, storie di vita e talk. Come dialogano tra loro queste sezioni? 
«Ogni puntata è a sé, decidiamo un tema e in base a quello costruiamo le varie sezioni. Tutte le puntate avranno ospiti diversi: monologhi di attrici comiche nella parte dedicata al varietà oppure il corpo di ballo presenta alla prima puntata che richiama gli stacchetti di una volta. Il filo conduttore di ogni puntata è il nostro modo di lavorare, ovvero fare intrattenimento con allegria».

Entrando più nel dettaglio della sezione talk, dedicata al dibattito, puoi raccontare qualche dettaglio?
«Posso già anticipare che nella prima puntata parleremo di social influencer, un argomento di grande attualità che riprende quanto detto prima, cioè la nostra intenzione di coinvolgere anche i giovani. Gli influencer oggi hanno un ruolo fondamentale all'interno della comunicazione, e in generale della società: abbiamo quindi deciso di invitare tre ospiti di questo mondo per scoprire di più sul loro lavoro e aggiungere al dibattito che si creerà un parere autorevole e professionale da parte di uno psicologo specializzato nel settore».

Cosa ti aspetti da questa esperienza?
«Mi aspetto tanto perché tanto è lavoro che c'è dietro. Domenica Show è una trasmissione fatta con l'impegno gratuito di ragazzi che stanno cercando di farsi strada in questo mondo e lavorano con passione. Chi lavora con me possiede specifiche qualità, tutte fondamentali per la riuscita del programma. Stiamo pensando a fare bene queste otto puntate, per il futuro ci sono molte speranze ma intanto è importante stare concentrati sul presente».


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