Sconnessi, in montagna senza internet

Privi di wi-fi e telefono, Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini e Stefano Fresi riscoprono la vita: da stasera al cinema
Sconnessi, in montagna senza internet
3 min

Una famiglia allargata si ritrova in occasione del compleanno del capofamiglia in uno chalet di montagna, ma improvvisamente resta senza connessione a Internet. Esce oggi 22 febbraio il film di Christian Marazziti, Sconnessi. L’assenza del traffico dati e del telefono agita i componenti del gruppo familiare radunato per festeggiare Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell’analogico e nemico pubblico di Internet. Al suo fianco la moglie, Margherita, personaggio un po’ naif, incinta al settimo mese, interpretata da Carolina Crescentini, i suoi due figli, Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso. Al gruppo si uniscono anche Achille (Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore. Arrivati allo chalet, trovano Olga (Antonia Liskova), l’affidabilissima tata ucraina, con la figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. A sorpresa arriva anche Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. Poi, il variegato gruppo rimane improvvisamente senza connessione Internet, tutti entrano nel panico e… a quel punto come è stato per Carolina Crescentini restare “sconnessa”? Ce lo spiega: «Bellissimo, puoi fare tante cose buone come ascoltare la musica o leggere dei libri, andare al cinema». Perchéha accettato di partecipare al film di Christian Marazziti?«Volevo recitare con Bentivoglio ed è stata davvero una bellissima esperienza. Eravamo in “isolamento” in montagna e ogni sera potevamo lavorare alla sceneggiatura, mi ha trasmesso grande serenità e abbiamo potuto costruire il rapporto tra i nostri due personaggi».

E invece, per Giulia Elettra Gorietti «il film racconta il rapporto che le differenti generazioni hanno con la tecnologia. Fino a qualche anno fa ero come Tea, il mio personaggio, non avevo nemmeno lo smartphone. Poi cinque anni fa ho iniziato a usare il Blackberry e dopo sono passata all’iPhone. Con i social ho un rapporto nuovo, sono circa tre anni che si è fatto stretto». Sconnessi è la prima pellicola ad andare sul grande schermo con il marchio T-Green Film, protocollo di sostenibilità ambientale sviluppato dalla Film Commission di Trento, con l’Appa (Agenzia provinciale per l’ambiente) e uno studio di ingegneria. Sancisce il rispetto di un disciplinare con precisi parametri di sostenibilità ambientale, a fronte di un contributo economico supplementare e di un certificato di sostenibilità ambientale. Così con questo marchio la Trentino Film Commission è diventata il primo fondo per l’audiovisivo in Europa che certifica e premia le produzioni cinematografiche ecosostenibili.


© RIPRODUZIONE RISERVATA