12 Soldiers a cavallo

Echi western per il film di Nicolai Fuglsig, da oggi in sala, sui primi berretti verdi che combatterono in Afghanistan dopo l'11 settembre 2001
12 Soldiers a cavallo
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Una storia mai raccontata prima al cinema, quella dei 12 berretti verdi dell’esercito americano che per primi entrarono in Afghanistan cinque settimane dopo gli attentati dell’11 settembre per aiutare le milizie dell’Alleanza del Nord a conquistare un prezioso obiettivo militare dei Talebani.

Lo porta sul grande schermo il fotoreporter e documentarista Nicolai Fuglsig in 12 Soldiers, ispirato al libro di Doug Stanton, il best-seller Horse Soldiers del 2009. A capo della squadra dei Berretti Verdi, c’è il Capitano Mitch Nelson interpretato da Chris Hemsworth che, insieme ai sui 11 uomini, si trova a combattere a cavallo contro carri armati, batterie lanciamissili e 50.000 nemici. Del cinema sull’11 settembre e le sue conseguenze, 12 Soldiers appartiene certamente al filone più propagandistico: ci sono i buoni, i soldati americani, ci sono i cattivi, i talebani che giustiziano donne e insegnanti, in mezzo gli alleati degli americani, i diffidenti afgani. Non c’è tempo e voglia per sfumature o approfondimenti.

Dall’ex fotoreporter di guerra Nicolai Fuglsig, premiato per i suoi reportage su un incidente nucleare negli Urali e dalla guerra in Kosovo, era forse lecito aspettarsi un occhio diverso sul conflitto, ma la sua esperienza si rispecchia nella cura con cui sono raccontati i rapporti tra i commilitoni, la fratellanza tra soldati, anche nelle difficili relazioni tra americani e i componenti dell’Alleanza del nord, e nelle travolgenti scene di guerra che non casualmente ricordano i vecchi western, con la cinepresa che si muove tra muri diroccati e rocce dove i fucili sparano all’impazzata fino all’assalto finale a dorso dei cavalli contro una postazione di artiglieria. Oggi l’impresa di questi eroi americani è celebrata da una statua posta al World Trade Center, dove un soldato americano a cavallo veglia sui nuovi edifici e su chi lì vive e lavora.


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