Mercato Mediterraneo: un viaggio tra i sapori

Dal 23 al 26 novembre, alla Fiera di Roma, al via il salone che ospita cibi, culture e tradizioni secolari delle civiltà del mare
Mercato Mediterraneo: un viaggio tra i sapori
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Cibi, Culture, Mescolanze, cita il sottotitolo dell’evento internazionale Mercato Mediterraneo, la cui prima edizione si apre giovedì 23 novembre alla Fiera di Roma e si protrae fino al 26 novembre, per una quattro giorni che celebra il “Mare Nostrum” e i continenti che vi si affacciano, con i loro sapori e tradizioni. 

La storia e i prodotti delle civiltà del Mediterraneo diventano protagonisti di questa che punta ad essere una proposta culturale, un viaggio attraverso la filiera agroalimentare che arriva fino alla scoperta di Europa, Asia e Africa, per un confronto con l’altro che diventa incontro su un tema caro a tutti: la salvaguardia della qualità del cibo, delle specificità del territorio e del sapere che ogni cultura porta con sé. L’evento «accende i riflettori sul Mediterraneo e la sua ricca tradizione di prodotti della terra, che è insieme cultura, salute, economia e storia. E ricandida Roma a svolgere appieno il suo ruolo di Capitale di questa area del mondo», ha dichiarato Pietro Piccinetti, Amministratore Unico di Fiera Roma. Il polo fieristico si trasforma in un grande mercato in cui alla semplice esposizione si aggiungono showcooking, mostre, lectio magistralis, eventi speciali come il panel internazionale “Olive Oil Tokyo Contest”, laboratori e attività pratiche come il corso “A scuola di pizza” o il seminario “Sfilettare un pesce”, incontri con i migliori chef per imparare i trucchi del mestiere. L’obiettivo è avvicinare sempre di più produttori e consumatori, e far conoscere nuove tradizioni culinarie, nella comune appartenenza al “mangiare mediterraneo”.

Il salone, che si estende su una superficie di 20.000 mq, prevede cinque aree espositive tematiche (Civiltà del Grano, Civiltà del Mare, Extravergine, Metterci la Faccia, Contaminazioni), legate tra di loro da percorsi esperienziali per degustare e conoscere i prodotti: “La Via del Sale”, “La Via del Cous Cous”, “Dieta Mediterranea”, “Etnobotanica”, “Pizza Patrimonio Unesco”. In una veste inedita e attraverso un ricco programma di incontri, la manifestazione celebra il Mediterraneo e le contaminazioni tra le civiltà del mare, frutto di secoli di interazioni sotto il segno del cibo. 


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