Kickit: dimensione sneakers

Domenica 8 aprile alle Officine Farneto la seconda edizione del market italiano dedicato allo streetwear che quest'anno vede come testimonali Lorenzo Bocci degli Actual
Kickit: dimensione sneakers
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Dopo lo straordinario successo della prima edizione tenuta a settembre dello scorso anno, torna a grande richiesta Kickit, il primo evento italiano completamente dedicato agli amanti dello streetwear e agli "sneakerheads", ovvero i collezionisti di sneakers. Domenica 8 aprile dalle 11 alle 23 in una location da urlo, le Officine Farneto, un'ex fabbrica rifunzionalizzata la cui atomosfera riprende perfettamente il tema urban di Kickit, ottanta venditori presenteranno le loro creazioni, le ultime tendenze dello streetwear insieme a rarissimi pezzi vintage e un settore completamente dedicato ai più giovani ed emergenti. Ma Kickit è molto più di un semplice market: il concept che c'è dietro coniuga lo stile urban in tutte le sue sfaccettature, dalla musica, allo spettacolo al cinema, ed è nato grazie alla passione per lo streetstyle di Fabrizio Efrati, suo fondatore. Non mancheranno inoltre numerosi workshop tenuti dalle più grandi personalità di questo mondo, come David Monteiro, le cui creazioni sono ai piedi dei giocatori del Paris Saint Germain, nonchè customizer di Neymar e Cavani; Angelus Paint; e Shooter Staff. 

Sarà presente, inoltre, anche il testimonial della nuova edizione di Kickit,  Leonardo Bocci degli Actual, conosciutissimo duo comico romano che ha spopolato sul web mettendo a confronto usi e costumi della parte nord e sud della capitale, e da sempre attento a tutti i fenomeni di costume che coinvolgono il popolo dei social.  «Di Kickit mi ha fin da subito entusiasmato l’idea – racconta Bocci - . In un’epoca social, anche l’abbigliamento ha il suo peso, quindi ben vengano progetti del genere soprattutto quando sono portati avanti da persone giovani con una grande voglia di fare e che della loro passione ne hanno fatto un lavoro, un po’ come è stato anche per noi degli Actual. Quella di portare in Italia un format di successo che combina il market di sneakers e streetwear, la musica rap, il customizing, l’arte è stata una vera e propria sfida e sono stato molto contento di esserne testimonial».


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