L’appuntamento è per martedì 6 novembre al Teatro Vascello. “Face to Face” primo lavoro discografico del duo Bosso-Biondini si destreggia tra richiami all’estetica del jazz, la libera improvvisazione e le influenze mediterranee.
Luciano Biondini è un fisarmonicista dal tocco impeccabile e dal linguaggio maturo solo di chi possiede profonda conoscenza della tradizione jazzistica mentre Fabrizio Bosso è noto per essere un trombettista poliedrico e sfaccettato. I due sono da sempre animati da ammirazione reciproca e coltivavano da tempo l’idea di un progetto comune: la loro partnership, di fatto, nasce in un concerto a Bolzano nel 2010. II repertorio comprende, tra gli altri, “Prendere o lasciare”, brano di Biondini totalmente impostato sull’improvvisazione, dal tema velocissimo, che mette in evidenza il grande interplay e l’affiatamento che i due musicisti hanno costruito in quasi due anni di concerti in giro per l’Italia.
Le ispirate e poetiche riletture di standard come The shadow of your smile, o di brani del repertorio di Bosso come Il gattopardo di Nino Rota, o Rumba for Kampei, composta dal trombettista piemontese durante un viaggio a Zanzibar e dedicata all’incontro con un bimbo di nome Kampei, rivelano la totale sintonia del duo e la compiutezza dell’incastro timbrico dei due strumenti.