“Grotesk! Ridere rende liberi": il kabarett di Bruno Maccallini

Da giovedì 28 febbraio a domenica 3 marzo, in scena lo spettacolo ispirato ai tanti artisti che resero leggendario il cabaret berlinese degli anni Venti-Trenta
“Grotesk! Ridere rende liberi": il kabarett di Bruno Maccallini

Torna l'appuntamento con il teatro al Palladium. Quattro giorni di spettacoli con protagonista il cabaret berlinese degli anni Venti-Trenta. L'appuntamento è da giovedì 28 febbraio a domenica 3 marzo con “Grotesk! Ridere rende liberi” lo spettacolo di e con Bruno Maccallini ispirato ai tanti artisti che resero leggendario il cabaret berlinese degli anni Venti-Trenta. Grotesk è un personaggio un po' mago, un po' chansonnier, provocatore irriverente ed esperto della risata che con il suo humor inossidabile non smette mai di aggredire il comune buonsenso mentre la capitale tedesca sprofonda nel nazismo e le stelle della comicità ebrea sono imprigionate nei campi.

Bruno Maccallini - sul palco con tre musicisti - è l’interprete di uno straordinario one man show: novanta minuti, tragici, esilaranti, affascinanti in cui dà vita a un personaggio dal pungente humour agro, caratteristica preponderante che ha contribuito a fare del Kabarett berlinese uno spazio di profonda libertà e critica sociale. Maccallini ha curato la regia e firmato il testo con la collaborazione di Antonella Ottai, autrice del saggio “Ridere rende liberi. Comici nei campi nazisti”. Sul palco con lui: Pino Cangialosi (pianoforte, fagotto, percussioni e fisarmonica), Stefano Costantini (tromba) e Vittorio Sonsini (contrabbasso). 

Per info e biglietti: http://teatropalladium.uniroma3.it/


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