Al via sabato 1° giugno la nuova edizione della manifestazione Cinema in Piazza. Alle 21.15 a San Cosimato, Trastevere, si accenderanno i riflettori sulla proiezione inaugurale del lungo evento estivo organizzato dal Piccolo Cinema America.
Tre i luoghi prescelti per questa rassegna cinematografica che accompagnerà le calde serate romane fino al 1° agosto. Oltre a Trastevere infatti sono stati scelti per le proiezioni gratuite il parco della Cervelletta di Tor Sapienza e il Porto Turistico di Ostia. Una proposta di 104 titoli e 40 incontri con registi, produttori e attori pronti a condividere la loro esperienza e a coinvolgere ancora di più gli spettatori. E proprio in occasione del primo appuntamento in calendario non mancheranno gli ospiti: insieme alla proiezione di “Sulla mia pelle”, il film che racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi e che ha conquistato i David di Donatello, portando a casa tre premi, saranno infatti presenti la produttrice Olivia Musini, il regista Alessio Cremonini, la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan e gli interpreti Alessandro Borghi, Jasmine Trinca e Milvia Marigliano.
Nei prossimi giorni avranno il via anche gli spettacoli nelle altre due location: il 13 giugno l’arena di Tor Sapienza presenta “Dogman”, introdotto da Matteo Garrone, Marcello Fonte, Massimo Gaudioso e Marco Spoletini, mentre Riccardo Milani e Paola Cortellesi aprono gli incontri sul litorale di Ostia il 23 giugno con “Come un gatto in Tangenziale”.
Un festival dal taglio internazionale, che si avvicina anche ai più grandi nomi del cinema con incontri diretti e retrospettive. Uno spazio è dedicato anche ai giovani talenti emergenti: sono due le scuole di recitazione romane, la scuola Gian Maria Volonté e il Centro Sperimentale di Cinematografia, impegnate con la presentazione di 16 cortometraggi.
La dichiarazione di Valerio Carocci, presidente dell’associazione, racchiude pienamente il valore di questa importante manifestazione: “Crediamo che lo spettatore per primo debba essere considerato parte attiva della filiera cinematografica e non semplice fruitore. Il Cinema cresce con lo spirito e la partecipazione attiva del pubblico e non morirà mai se continueremo a creare occasioni d’incontro e scambio tra chi il cinema lo fa e chi lo vuole vivere”.