Sounds for Silents, al Palladium il ritorno del Futurismo

Dal 21 novembre fino al 12 dicembre, il teatro ospiterà una rassegna sulla cinematografia futurista, impreziosita dalla musica dal vivo del Conservatorio di Santa Cecilia e Roma Tre Jazz Band
Sounds for Silents, al Palladium il ritorno del Futurismo© Fabio Massimo Tombolini
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A partire dal 21 novembre, e fino al 12 dicembre, il Teatro Palladium ospiterà Sounds for Silents, la rassegna (cinque appuntamenti gratuiti) interamente dedicata alla cinematografia futurista con la proiezione di pellicole messe a disposizione dalla Cineteca Nazionale e musicate dal vivo da ensemble del Conservatorio di Santa Cecilia e dalla Roma Tre Jazz Band.

La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium con la collaborazione del DAMS dell’Università Roma Tre, del Centro Sperimentale di Cinematografia e del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma oltre che il finanziamento di MIBAC e MIUR. La rassegna si basa sugli elementi cardine del Futurismo come il movimento e la velocità che hanno avuto il merito di rappresentare la base per le trasformazioni tecnologiche dell’inizio del XIX secolo tra le altre cose hanno diverse analogie con la rivoluzione digitale che stiamo vivendo in questi primi anni del nuovo millennio.

Ad accompagnare la scelta, per nulla casuale, del Futurismo e delle pellicole, la musica dal vivo che costituisce una vera e propria chiave di lettura per analizzare i significati dei temi richiamati da ogni proiezione.

La serata di apertura

L’appuntamento inaugurale è per domani con Film Futuristi, dove i musicisti del Conservatorio di Santa Cecilia sonorizzeranno dal vivo Thais, di A.G. Bragaglia; Velocità, di P. Oriani, G. Cordero, T. Martina; La gazza ladra di C. D’Errico; e Stramilano presentato da Za Bum di C. D’Errico.  La serata sarà anticipata alle ore 17,45 dalla presentazione del volume “SOUNDS FOR SILENTS - il futurismo tra cinema e musica” a cura di Luca Aversano, Paolo Bertetto, Giandomenico Celata. L’ingresso sarà gratuito per tutti gli appuntamenti. Gli altri appuntamenti sono in programma il 26 e il 29 novembre - con La scomposizione delle forme e L'uomo macchina - e poi il 3 e il 12 dicembre – con Guerra sola igiene del mondo e Il mondo del futuro e il futurismo globale -.


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