Jane Alexander: aspettando la finale di "Monte Bianco"

Intervista all'attrice e conduttrice Jane Alexander finalista dell'adventure game in alta quota di Rai 2
Jane Alexander: aspettando la finale di "Monte Bianco"
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A pochi giorni dalla finalissima di "Monte Bianco", l'adventure game di Rai 2, in cui i vip si scontrano in arrampicate ad alta quota, l'attrice e conduttrice Jane Alexander che abbiamo visto in programmi come MisteroIl mattino dopo, e nelle fiction Elisa di Rivombrosa e Il Commissario Manara, racconta la sua esperienza nel programma, l'emozione dell'essere tra le tre coppie finaliste e il suo amore per Roma che ormai vive da più di vent'anni.

Lunedì 7 dicembre ci sarà la finale del programma Monte Bianco, hai mi pensato di arrivare fino a questo punto? 

No, assolutamente no. Non me l’aspettavo per niente. Dalla prima puntata pensavo di uscire, invece sono ancora qua. E’ vero però che credo di essere stata salvata dai miei compagni di squadra.

Cosa ti ha fatto superare i momenti di difficoltà che abbiamo visto esserci stati durante lo show? 

Sicuramente Roberto Rossi, la mia guida, mi ha aiutata. Forse non è la persona più calda e affettuosa che esista, ma mi è stato molto vicino, sempre e comunque. Il suo metodo duro forse mi ha fato arrivare dove sono, se avessi avuto un'altra guida non sarei arrivata fin qui. È stato talmente bravo che se tornerò lì ci tornerò con lui. Comunque sia ci tengo a dire che mi hanno aiutata anche i miei compagni d’avventura, soprattutto Zambrotta e Facci.

Come mai hai deciso di partecipare? 

Perchè sono pazza! 

La partecipazione al programma ti ha cambiata, migliorata? 

Tutte e due. Sono sempre pazza, ma anche avventurosa. Già in Mistero lo ero, ma adesso sono sicuramente più sportiva di prima...ovvero per niente!

Il personaggio di Lucrezia, la cattiva in Elisa di Rivombrosa, come ha influito in questa nuova avventura televisiva? 

Oggi volevo che la gente mi vedesse per come sono veramente, non per quello che ho interpretato in passato. Ho accettato di fare questo programma anche per questo motivo, per mostrare che io sono una persona normale, buona, non ho ucciso nessuno, anzi, sono così come si vede nel programma. 

Quali saranno i tuoi progetti futuri? 

Sono diventata estremamente scaramantica a riguardo, non ne parlo, ma non è detto che non mi succeda qualcosa dopo. Teniamo le dita incrociate.

Da anni vivi nella Capitale, cosa ti piace di più di questa città? 

Di Roma amo il romano verace, mi piace la Roma di 25 anni fa, quella di adesso molto meno. Resta però sempre bellissima, passeggiando si ammirano cose fantastiche che molti vorrebbero vedere ed io ho la fortuna di vivere qui da più di vent'anni. 

E il posto che preferisci? Quello che non ti stancheresti mai di vedere? 

Ce ne sono tanti, ma adoro il Circo Massimo. E' bello sia d'inverno che d’estate, è grande, spazioso e c’ho visto anche i Rolling Stone, cosa si può volere di più dalla vita. Al Circo Massimo poi c’è anche un locale di alcuni miei amici in cui mi piace andare, lo 075 in via dei cerchi.

Parlando di sport, nella vita lo hai mai praticato, ce n'è uno che segui in particolare? 

Nella mia vita non ho mai fatto sport, ma adesso mi rendo conto che superata una certa età mi tocca farlo per forza. L'alpinismo è fighissimo, è molto bello e mi piacerebbe continuare a farlo anche dopo il programma. Comunque sia ora pratico palestra e la squadra di calcio che tifo è il Sassuolo.

 

Foto di DIRK VOGEL, styling ARIANNA CIARALLI, muah ISABELLA AVENALI@MAKINGBEAUTY

Abiti: top LUIGI BORBONE, pantalone HEBE, gioielli MVP CREATIONS, scarpe ROGER VIVIER

 


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