Valentina Melis da "Loro chi" al futuro

Intervista sul passato, presente e futuro della bellissima ragazza milanese con la recitazione nel cuore
Valentina Melis da "Loro chi" al futuro
7 min

I sogni sono desideri… recitava così la canzone di uno dei celebri film d’animazione della Disney. La Cenerentola in questione porta il nome di Valentina Melis e il suo sogno, quello che coltiva sin da bambina, è quello di diventare un’attrice. Dopo anni di gavetta trascorsi alla conduzione di vari programmi tv (tra gli altri “It generation”, “E-News”, “Shot's Today” o “The box game”) il sogno inizia pian piano a prendere forma. Da qualche settimana, infatti, è sul grande schermo con “Loro chi?” insieme a Edoardo Leo e Marco Giallini. Una piccola parte, vero, ma un grande passo per trasformare, in futuro, il sogno in realtà! 

Partiamo da “Loro chi?”, il film con Edoardo Leo e Marco Giallini in cui hai preso parte anche tu. Che riscontri hai avuto?

È stata abbastanza una sorpresa. È stato, forse, il vero primo provino per il cinema che ho fatto da quando sono arrivata a Roma due anni fa con l’intenzione di fare l’attrice. Ho alle spalle un percorso lungo come presentatrice televisiva, ma ho sempre studiato per fare l’attrice perché il mio sogno è questo. Ho fatto un piccolo ruolo però come inizio è stato molto bello anche perché ho avuto la possibilità di recitare con Edoardo Leo che è un attore molto bravo, ma anche una persona carinissima che mi ha fatto sentire a mio agio così come i registi. Tutto sommato quindi posso dire che è stata un’esperienza molto positiva e spero che da questa possano arrivare altre opportunità.

Rivedendoti sul grande schermo qual è stata la prima sensazione che hai provato?

Mi era già capitato in passato, ma con film diciamo di “nicchia” e quindi c’era sempre poca gente in sala. Questa volta un po’ mi sono imbarazzata, ma mi sono anche divertita.

Questo è il presente. Il futuro prossimo dice “Non dirlo al mio capo”, una fiction Rai.

Non posso parlarne tanto perché mi hanno proibito di farlo, ma anche questa è stata una bella esperienza. Ho recitato con la Incontrada che è un’attrice molto brava. Il futuro prossimo sarà questo, ma ci sono in ballo altre cose di cui preferisco non parlare perché ci sono dei provini di cui sto aspettando un esito ed è meglio far finta di niente (ride, ndi).

Non puoi dirmi nulla di questa fiction, ma del tuo ruolo almeno puoi svelarci qualcosa?

Sì, sì. Interpreto una giovane donna che fa la PR in una discoteca e combina, diciamo così, delle cose un po’ negative (ride di gusto, ndi). In realtà però non è cattiva, ma mette il business prima di tutto. il resto lo scoprirete vedendo la fiction.

Più emozione, paura o soddisfazione il fatto di andare in onda su Rai Uno in prima serata?

Sicuramente una soddisfazione perché la Rai è la tv a cui tutti siamo più legati. Ansia no, anzi spero che mi porti bene.

Abbiamo parlato di Valentina versione attrice di cinema e tv, ma hai avuto modo di prendere parte anche a una web series, “Horror Vacui”. Che esperienza è stata e quali le differenze lavorando per il web?

È stata un’esperienza a 360 gradi per me perché ho fatto l’attrice, ma sono stata anche l’ideatrice e ho seguito il progetto in tutti gli aspetti. È una mia creatura. Ho scelto gli attori, la sceneggiatura e gestito anche il budget. Poi mi sono cimentata in un genere come l’horror che è stato qualcosa di particolare e divertente. Abbiamo lavorato tutti insieme, più di dieci persone, in una casa ed è stata un’esperienza costruttiva anche a livello umano. Le web series stanno diventando sempre più popolari e sono un ottimo biglietto da visita per ragazzi giovani che piano piano cercano di fare strada in questo ambiente.

Perché secondo te c’è sempre questo binomio horror-belle donne?

In effetti, ora che mi dici questa cosa, mi vien da ridere perché quando abbiamo pensato questa web serie insieme al mio amico Riccardo Sardonè, lui mi ripeteva sempre: “Dobbiamo prendere un sacco di belle ragazze”. Non so per quale motivo c’è questo binomio, l’unica cosa che mi viene da pensare è che l’horror lo vedono di più gli uomini, e quindi le belle ragazze sono necessarie (ride, ndi). 

Guardandoti alle spalle, cosa ti porti dietro della tua carriera?

Come ti dicevo prima ho fatto per tanti anni la presentatrice in televisione e il sogno dell’attrice l’ho continuato a coltivare parallelamente. Mi porto dietro tantissime cose della mia carriera televisiva, compresa tutta la gavetta che ho dovuto fare tra programmi di poker, per bambini, quiz e tante altre cose che mi serviranno anche in futuro.    

La Valentina di oggi è quella che sognava di diventare da piccola?

Sognavo di fare l’attrice e mi sto organizzando per farlo anche se con molta fatica. Sono dell’idea che bisogna fare di tutto per realizzare i propri sogni, poi se non ce la si fa almeno non ci saranno rimpianti.

Dei tuoi progetti futuri hai detto di non volerne parlare, ma un sogno nel cassetto puoi svelarmelo?

Ne ho tanti, ma forse il più grande è un film con Ozpetek perché lo adoro come regista.

Uscendo con Tuttosport non farti una domanda sul calcio.

Ho sempre seguito il calcio, sono tifosa del Milan e sono andata a vederlo tante volte. Da quando mi sono trasferita a Roma, non sono ancora riuscita ad andare allo stadio. Però adoro andare a vedere le partite nei pub e divertirmi con i tifosi.

Un domani come vorresti essere ricordata?

Sicuramente come attrice (ride, ndi), ma anche come una persona che ha fatto delle cose utili per gli altri.

 

CREDIT:

Photo by EROS GALBIATI

styling ARIANNA CIARALLI

muah SANDRA LOVISCO

total look ERIKA CAVALLINI 


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