
ROMA - Ciro l'immortale ci ha fatto visita in redazione. Lo vedi in tv e ti vengono i brividi, lo conosci dal vivo e ti accorgi che il volto spietato e cinico che mostra in Gomorra è solo finzione. Marco D'Amore è in realtà un ragazzo intelligentissimo, divertente e umile. In attesa di cominciare a girare la terza stagione di Gomorra (inizio riprese fissate per fine ottobre), Marco sarà al Teatro Piccolo Eliseo di Roma per presentare lo spettacolo del drammaturgo statunitense


«NAPOLI, TIFO LA MAGLIA» - «Lo stadio l'ho frequentato moltissimo negli anni passati, andavo sempre in curva B. Ora invece è più complicato non tanto perchè sono diventato famoso quanto perchè ho paura delle mie reazioni. Svelo l'altra faccia di me quando guardo una partita del Napoli, quindi preferisco vederlo in tv o in trasferta. L'addio di Higuain? Per me Napoli il suo Giocatore (quello con la G maiuscola) lo ha avuto e resterà per sempre Maradona, l'unico vero argentino napoletano. Adesso io tifo i miei colori e mi aspetto che i calciatori che indossano quella maglia diano il massimo», ha concluso D'Amore parlando della sua passione per il Napoli.
VIDEO, MARCO D'AMORE: «LEGGO DA SEMPRE IL CORRIERE DELLO SPORT»


