Gli Scile e il nuovo singolo "Non fumo più"

La pop band di Matera ha lanciato il brano che tratta l'argomento del fumo, con influenze derivate da "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo. Domenica 1° dicembre saranno presenti all'Apollo 11 di Roma per la "Festa del Videoclip"
Gli Scile e il nuovo singolo "Non fumo più"
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Un tortuoso labirinto mentale. L'ossessione del fumo, l'autoimposizione di smettere, la negazione contraddittoria, la bugia detta anche a se stessi. È il tema del nuovo singolo degli Scile, "Non fumo più", il quale fa comprendere come anche la levità del pop possa nascondere inattesi rimandi culturali.

Gli Scile - band originaria di Matera con spiccata predilezione per l'arte figurativa, composta da Davide Morina, Nicola Di Taranto e Piero Lo Senno - hanno scelto il proprio nome omaggiando il celebre incisore austriaco Egon Schiele, giocando con la corretta pronuncia del pittore secessionista.

Nel nuovo brano, tratto dall'Ep "Hai vinto", non sembra azzardato intravedere un ennesimo citazionismo mitteleuropeo, con il pensiero che corre al romanzo La coscienza di Zeno dello scrittore Italo Svevo, italiano di fatto, ma nato in quella Trieste sotto la dominazione austriaca ottocentesca. Il tema del vizio del fumo - uno dei passaggi indelebili del celebre romanzo - diventa la medesima ossessione che ha ispirato il nuovo singolo degli Scile. Lo si evince dal ritornello: "Io non fumo più, questo non è vero/Sono stato sincero, lo giuro/Può crollare anche il cielo".

Un loop infinito che ogni volta si annoda e riparte, come la celebre 'ultima sigaretta' di Zeno Cosini, con annessa data tombale del vizio puntualmente tradita. Prodotto da Antonio Marcucci dei Tiromancino e Simone Asilo (mentre dietro le quinte c'è il supporto di Francesco Stoia, bassista dei Tiromancino), il brano è un attualissimo puzzle synth pop che si porta dietro un ultimo sapore di salsedine e mare.

Del resto, "Il tempo lo segna l'orologio di Dalí": un'altra citazione artistica per fotografare quello spirito estivo adolescenziale, esaltazione della stagione che sogniamo tutto l'anno per poi vederla scivolare dalle dita mentre la stiamo vivendo. Una sola cosa è certa: sulla coda finale non c'è altro da fare che arrendersi, per far ripartire il loop: "E faccio un altro tiro".

Domenica 1° dicembre rappresenta l'occasione per incontrarli. Quel giorno infatti, insieme ad altri artisti e registi provenienti da tutta Italia, gli Scile saranno ospiti della "Festa del Videoclip", presso l'Apollo 11 di Roma.


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