Roma by night

Cosa fare per trascorrere una nottata particolare: dal tour fotografico alla vista dalla panchina di Monte Mario, dalla pesca alla Bufalotta alla porta Alchemica, fino alla scoperta di un angolo del centro sospeso nel tempo
Roma by night
4 min

TOUR FOTOGRAFICO PER LE STRADE DEL CENTRO: un professionista a disposizione per chi ama fondere la passione per la fotografia alla bellezza di passeggiare in notturna. Se si ha la passione per la fotografia e si vorrebbe imparare ad utilizzare la macchina fotografica al massimo delle potenzialità anche di notte, non c’è niente di meglio che lasciarsi guidare in un’appassionante camminata per le strade del centro. Si tratta di un tour in cui proprio un fotografo professionista accompagna un gruppo di massimo sei persone per tre splendidi rioni della città: partendo da piazza Navona, si prosegue verso il Pantheon e il Ghetto ebraico, fino all’incantevole isola Tiberina. Durante il tragitto si ricevono consigli, suggerimenti e piccoli trucchi per scattare delle foto impeccabili. Il tour dura circa 3 ore ed è rivolto a tutti gli appassionati di fotografia che hanno una macchina reflex o regolabile in modo manuale.

TUTTI A PESCA ALLA BUFALOTTA: un’attività per i più pazienti, che si rilassano a guardare il lago in attesa che qualche pesce abbocchi. Un’oasi naturale nel Parco della Marcigliana: il Lago della Bufalotta, un bacino idrico rinaturalizzato che conserva il biotipo autoctono. Un’area di rispetto dove né l’agricoltura né la mano dell’uomo hanno modificato la natura e dove si pratica un’attività sportiva ecosostenibile, laPesca Ludica Etica. Il lago ospita una squadra di carp fishing CFI sempre pronta a dare ottimi consigli ai pescatori che si vogliono avvicinare a questa tecnica. Nel periodo invernale poi è possibile trovare una grande varietà di trote, anche giganti, di cui è garantita l’immissione controllata proprio affinché il lago sia sempre ben popolato. Il momento migliore per pescare? Dal tramonto in poi!

PANCHINA CON VISTA: tra il fitto bosco di monte mario si cela una vista straordinaria e insolita della Capitale. Un posto sconosciuto ai più, non semplice da raggiungere e difficile da trovare, ma una volta lì non ci si pente mai! Se si è alla ricerca di una vista romantica su Roma, in un posto poco affollato e molto suggestivo, passando tra il fitto bosco di Monte Mario, si arriverà ad una panchina con unavista inaspettata e una prospettiva della città che non ha eguali. Come arrivarci? Bisogna entrare a Monte Mario dal varco a destra del cimitero francese, sulla destra c’è una stradina stretta in discesa che porta a un bivio: dopo aver percorso la salita a sinistra si scoprirà una vista di Roma mozzafiato. Un posto ottimo per fare colpo sulla propria dolce metà... o semplicemente per sentire i concerti dello stadio Olimpico dall’alto.

ALLA PORTA ALCHEMICA: per gli amanti del brivido un posto suggestivo dove leggere un thriller. Gli amanti delle avventure e del brivido lo sanno: un bel libro thriller è ciò che ci vuole prima di andare a dormire. E allora perché non aumentare la dose di adrenalina e suggestione andando a leggerlo di fronte alla Porta Alchemica, anche detta Porta Magica, che è proprio uno dei posti più mistici di Roma? Situata nel cuore dell’Esquilino, a Piazza Vittorio Emanuele II, è l’unica superstite tra le cinque porte di Villa Palombara e secondo la leggenda conserva il segreto della pietra filosofale. Si dice infatti che le iscrizioni siano state ispirate da un misterioso pellegrino scomparso nel nulla e lasciando alle sue spalle dell’oro purissimo e una serie di appunti pieni di quei simboli ermetici poi scolpiti nella villa. Un vero e proprio posto da brividi!

OLTRE L’ARCO DEGLI ACETARI: alla scoperta di un angolo di Roma scordato dal tempo. Poco distante da piazza Navona si trova un minuscolo angolo di Roma perduta: dirigendosi in viadel Pellegrino al civico 19 si arriva al suggestivo arco degli Acetari. Dopo averlo passato, si entra in un cortile dove sembra che il tempo non sia più trascorso da secoli: una piccola corte medievale, con case dal color ruggine, gatti liberi, biciclette e panni stesi tra le cascate di piante. Uno slargo pittoresco, piccolo, silenziosissimo e davvero “sospeso nel tempo”, che mostra uno scorcio dal fascino suggestivo e inedito di Roma. Un piccolo gioiello ancorato al passato.


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