Tutto sul derby di Milano e le Coppe internazionali del 1960/61

Il derby Milan-Inter - con i suoi protagonisti noti e meno noti - rivissuto grazie alla cronaca di 61 sfide immortali. E la summa statistica, partita per partita, campione per campione, di tutte le coppe internazionali (anche quelle meno conosciute) della stagione 1960/61
Tutto sul derby di Milano e le Coppe internazionali del 1960/61
Massimo Grilli
3 min

ROMA - Complice la sosta dedicata alla Nazionale, è cominciata da qualche giorno la lunga vigilia del derby milanese. Anche quest’anno non c’è lo scudetto in palio ma i motivi di interesse naturalmente non mancano. Può tornare molto utile quindi questo libro scritto a sei mani, che analizzando l’andamento - tabellini compresi - di 61 sfide tra Milan e Inter ci restituisce in pieno i sapori e le emozioni del derby meneghino. Dalle prime eroiche sfide tra la squadra dei casciavit (i tifosi del Milan) e quella dei bauscia (gli interisti) alle ultime prodezze di De Jong e Palacio, sfilano protagonisti noti e meno noti, gol spettacolari e papere immortali, in un racconto diviso in quattro parti (le grandi vittorie neroazzurre; i trionfi del Milan; facce da derby; derby sul filo del rasoio). Meazza, Rivera, Mazzola, Maldini, Facchetti, Shevchenko, Ibrahimovic, Zanetti, Altafini, Altobelli, Van Basten, Sacchi, Liedholm, Herrera, Ancelotti, Mourinho… questa sfida ha visto davvero in campo la crema del calcio italiano, ma nel libro trovano fortunatamente spazio anche le facce meno conosciute, gli eroi per caso, da Belli a Cappellini, da Bonizzoni a Minaudo, a comporre un puzzle esauriente ed intrigante, arricchito dalle emozionate prefazioni di chi il derby l’ha vissuto in campo (Evani, Prati, Colombo) o semplicemente come figlio (Gianfelice Facchetti) o nipote (Federico Jaselli Meazza) di campioni leggendari.
IL DERBY DELLA MADONNINA, di Alberto Figliolia, Davide Grassi e Mauro Raimondi; Book Time Edizioni, 283 pagine, 16 euro.

Quanto ci farebbero comodo, in questi tempi di vacche (europee) magre due trionfi internazionali come quelli del 1961, la Fiorentina che conquista la Coppa delle Coppe e la Roma che si impone nella Coppa delle Fiere. Marco D’Avanzo, autentico archeologo del calcio, ci riporta indietro di cinquant’anni, alle stagioni a cavallo tra il 1960 e il 1961. In quello che dovrebbe essere il primo volume di una lunga serie, i colleghi di Soccerdata hanno ricostruito con la solita competenza e attenzione statistica le coppe internazionali di quel biennio, con tabellini di tutte le partite, presenze e gol squadra per squadra, tante foto dell’epoca. Non solo le principali manifestazioni - Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale in testa - ma anche i tornei minori, ormai non più esistenti e che per questo non fanno altro che stuzzicare la nostra curiosità. Come la Coppa delle Alpi, alla quale parteciparono squadre (Catania, Catanzaro, Palermo…) che con quelle montagne poco avevano a che fare, o la Coppa dell’Amicizia italo-francese, o ancora la Coppa dei Balcani. Tra l’altro, il 1961 fu un anno storico per la Coppa dei Campioni, perché il Real Madrid - che aveva vinto tutte e 5 le prime edizioni - fu eliminato negli ottavi (il sorteggio non prevedeva teste di serie) dagli arcirivali del Barcellona, poi battuto in finale dal Benfica allenato da Bela Guttman (quello della famosa maledizione…). I campioni d’Italia della Juventus furono subito eliminati dai bulgari del Cdna Sofia, ci pensarono come detto Fiorentina e Roma a risollevarci il morale.
STORIA DELLE COPPE EUROPEE 1960-1961; di Marco D’Avanzo, Soccerdata edizioni, 352 pagine, 30 euro.


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