I soprannomi del calcio e le storie di Fiorentina, Parma e Verona
Cosa unisce Renato Portaluppi e Gautieri, Basler e Balotelli, Liedholm e Causio? Ma è facile, i soprannomi (per la cronaca, in ordine di coppia sono Gaucho, SuperMario e Barone). Questa è una enciclopedia del calcio vista attraverso gli appellativi - divertenti, poetici, spesso anche crudeli - che sono stati regalati nel tempo ai calciatori, e non solo a quelli più celebri. Se è vero infatti che il libro ricorda cinque epigoni del grande Diego (Hagi fu il Maradona dei Carpazi, Emre Belozoglu quello del Bosforo, il saudita Saed Al-Oiwaran quello del deserto, tale Merino, peruviano che giocò nella Salernitana, quello delle Ande, e infine Milan Baros il Maradona di Ostrava), grande spazio è dedicato ai giocatori meno conosciuti, come - per fare solo un esempio - l’attaccante degli Anni Cinquanta Mario Renosto (ex Milan e Roma, comunque) ricordato in dialetto veneto come Toceto, sughetto. Tanti sono gli animali: i leoni di Highbury, El Tigre Falcao, Riquelme Topo Gigio, il Buitre, il Capretto, il Ramarro, ma anche il Gatto del Cupolone (l’ex romanista Ginulfi, che parò un rigore a Pelè). Con la loro penna agile e divertita, Calzaretta e il nostro Furio Zara ci hanno regalato un libro unico, godibilissimo, che ci restituisce la fantasia e il divertimento che sempre dovrebbero essere alla base del calcio, a qualunque livello. Da Abatino (Rivera, naturalmente, ma prima di lui fu abatino anche Livio Berruti) a Zuppat (zoppo in dialetto bolognese, così veniva chiamato a causa dei continui acciacchi fisici il grande bomber rossoblù Pascutti) ripercorriamo la storia del calcio, ripassandone i momenti indimenticabili attraverso questa galleria di soprannomi, alcuni dei quali partoriti dalla fervida mente di campioni del giornalismo, come naturalmente Gianni Brera (Rombo di Tuono, Bonimba…) oppure nati per caso o comunque scovati da geni sconosciuti. Insomma, una volta cominciato, difficile staccarsi da questa galleria di nomignoli e personaggi. Il più bello? Difficile stilare una classifica, personalmente ci sembra di gran classe Dottor Divago, come fu soprannominato - con la sua aria un po’ snob di qualcuno capitato quasi per caso a Firenze - il grande Socrates.
L’ABATINO, IL PUPONE E ALTRI FENOMENI;tutto il calcio soprannome per soprannome; di Furio Zara e Nicola Calzaretta, Rizzoli Editore, 395 pagine, 14 euro.
Tutte tre hanno fatto parlare - e molto - nella scorsa stagione di campionato, divertendo i tifosi, lottando domenica dopo domenica, ottenendo vittorie da ricordare e centrando alla fine obiettivi importanti, anche se nel caso del Parma poi vanificati. Quasi a farlo apposta, tre libri usciti negli ultimi mesi celebrano la storia e le vittorie di Fiorentina, Parma e Verona, indubbiamente tra le protagoniste del campionato 2013/14. Tantissime foto, tutti i tabellini delle partite ufficiali il romanzo di cento anni e più di vita, i protagonisti, un imponente compendio statistico, con le schede di tutti i giocatori, i record, le presenze, i goleador, e poi gli allenatori, i presidenti, i nazionali, i tifosi… Il Parma ha festeggiato nel 2013 i cento anni di vita, per la fusione avvenuta nel 1913 tra il Lento Club Parma e il Parma Football Club; la nascita della Fiorentina viene fatta risalire al 1898, grazie al battesimo del Florence FBC (nel librone dedicato ai viola si parte comunque da prima, dal capitolo dedicato al celebre Calcio Fiorentino), il ritorno del Verona in serie A - sublimato poi dal decimo posto finale - è ricordato con oltre settecento pagine ricchissime di foto - la maggior parte inedite - documenti, lettere, riviste, formazioni e classifiche, dal 1903 - quando un professore di greco del liceo Maffei ebbe l’idea di dare il nome Hellas alla squadra della città - fino ai giorni nostri.
DAL FLORENCE FBC ALLA FIORENTINA, 1898-2013; di Riccardo Fattori, Carlo Fontanelli e Stefano Boni; Geo Edizioni, 528 pagine, 35 euro.
PARMA 100, tutto ma proprio tutto sui crociati; di Carlo Fontanelli e Michele Tagliavini; Geo Edizioni, 447 pagine, 25 euro.
CENTODIECI,Hellas Verona 1903-1913; di Gianluca Tavellin e Alessia Paganella; Phare Edizioni, 720 pagine, 60 euro.