La vita di Roy Keane e due libri sul rugby Mondiale

Roddy Doyle, grande scrittore irlandese, ci racconta la vita e le imprese - dentro e fuori del campo - di Roy Keane, a lungo punto di forza del Manchester United e dell'Irlanda. E poi, nei giorni del Mondiale in Gran Bretagna, due libri sul Rugby: una guida originale sulle città sedi delle partite, e un'analisi sentimentale e dettagliata di tutti i vari aspetti dello sport dell'ovale.
La vita di Roy Keane e due libri sul rugby Mondiale
di Massimo Grilli
4 min

C’è poco da fare. Quando uno degli scrittori più brillanti d'Europa - il grande Roddy Doyle de «I Commitments» e di «Paddy Clarke ah ah ah» - incontra un calciatore che ha una storia (di vita vissuta) da raccontare, ne esce un libro molto bello, che va giù come un bicchiere d’acqua. Roy Keane - irlandese come Doyle - ne «Il secondo tempo» ci parla di com’è il calcio visto da dentro, da chi è stato protagonista di annate memorabili con il Manchester United di Ferguson e da qualche anno ha cominciato una faticosa carriera di allenatore. Keane in campo era uno da girarsi e andare dall’altra parte, se solo avevi la rogna di trovartelo di fronte. Un duro vero, pure un po’ carogna; uno che godeva quando sentiva lo «stock» del tackle ma allo stesso tempo era un capitano vero. Uno che ha fatto la Storia dello Utd, e ora la mette nero su bianco. C’è un’infinità di aneddoti che - nelle biografie di campioni made in Italy - non si riscontra. C’è una sincerità di fondo, anche ruvida, che spiazza e quindi piace, se la confrontiamo all’aria fritta con cui - appunto - si raccontano le vite angeliche (come no) dei nostri eroi della pedata. Sarà perché Keane è irlandese (come Doyle), ma tra le pagine scorre un’ironia che stempera tutto. Aneddoti, dicevamo. La litigata con Schmeichel, la vera storia della scarpa lanciata da Ferguson a Beckham, la generosità di Cantona, la maturità di un giovanissimo Pepito Rossi, la signorilità di Wenger, quel giocatore con la moglie incinta, quell’altro che era talmente pigro da non riuscire ad alzarsi dalla panchina, un’irresistibile storiella su «Dancing Queen» degli Abba messa su prima di una partita, il campione che lasciò la Lamborghini parcheggiata in un’isola per rimettersi a giocare. E molto altro ancora. «Il secondo tempo», che in Inghilterra è stato un successo (oltre 400.000 copie vendute, per settimane in testa alla classifica), piacerà non solo agli amanti del calcio inglese, ma agli amanti del calcio vero, punto e basta. (furio zara)
IL SECONDO TEMPO, di Roy Keane e Roddy Doyle; Guanda Editore, 317 pagine, 18,50 euro

Sono i giorni del grande Rugby, con il Mondiale in Inghilterra, e questi due libri - molto diversi tra loro - potranno fornire all’esperto o al semplice appassionato spunti interessanti e curiosi. Se prendiamo “Rugby Life”, scritto da due giornalisti milanesi, viene voglia di fare subito le valigie e di partire per la Gran Bretagna, verso una qualunque delle tante sedi delle partite del Mondiale. Questa infatti è una guida - ricchissima di indirizzi e di notizie “testate” dagli autori - dedicato proprio al turista tifoso che voglia orizzontarsi al meglio negli angoli dedicati al rugby delle 11 città sedi del Mondiale. E così, tra cameriere carine e Babbi Natale con la palla ovale in mano, tra muri “dedicati” ai grandi campioni di questo sport ai pub “specializzati”, indirizzi e aneddoti di cui tenere conto, da Londra a Brighton, da Newcastle a Leeds. Con particolare riferimento, naturalmente, ai “templi” che ospiteranno le partite.

Più tradizionale il libro di Della Porta, avvocato romano ma soprattutto ex giocatore di rugby, ma ugualmente interessante, perché unisce il tentativo di raccontare l’essenza stessa di questo sport, «contenitore e detonatore di un insieme formidabile di emozioni e sentimenti, forse lo sport che più di ogni altro ripete l’essenza brutale e meravigliosa del gioco umano» con un’esposizione chiara e dettagliata delle regole del rugby e dei ruoli dei giocatori di questa disciplina (utile per coloro che magari non sono espertissimi di termini come piloni o ruck…). Un libro che sembra davvero scritto al ritmo di una partita, nato probabilmente, come scrive l’autore nella prefazione, “dalla gratitudine che questo sport suscita”. Da non dimenticare che parte dei diritti del libro verrà devoluta all’associazione Onlus (www.lesionispinali.org) di Giancarlo Volpato, che nel 1993 - per un gravissimo infortunio - ha dovuto smettere di giocare per cominciare un’altra dura battaglia quotidiana.
RUGBY LIFE, shopping, beer & food; vita ovale nelle città dei Mondiali 2015; di Marco Turchetto e Paolo Wilhelm, Acar Edizioni, 96 pagine, 12 euro.
MANUALE EMOTIVO DI RUGBY, di Pierfrancesco Della Porta; Ultra sport Edizioni, 190 pagine, 15 euro.
 


© RIPRODUZIONE RISERVATA