Due eroi della moderna Juve e due antologie di calcio

La vita e le carriere di Marchisio e Dybala, protagonisti della recente epopea juventina. E due antologie sul calcio: una con i contributi più famosi di scrittori, poeti, giornalisti... l'altra tutta in Giallo.
Due eroi della moderna Juve e due antologie di calcio
Massimo Grilli
4 min

Marchisio e Dybala fanno parte della spina dorsale della Juventus che ha appena completato la sua ennesima annata straordinaria. A loro sono dedicati due libri ugualmente interessanti. Il centrocampista azzurro - che speriamo di non dover rimpiangere troppo all’Europeo francese - si è raccontato in una forma originale, rispondendo cioè alle domande poste dai suoi tifosi sulla piattaforma eFanswer. Ne è scaturito un ritratto sincero, di un ragazzo che ha saputo mettere a frutto il talento di cui era naturalmente dotato, riuscendo ad indossare da protagonista la maglia della sua squadra del cuore. Un quadro idilliaco, sicuramente, dove però non mancano i risvolti grigi, come le tante rinunce giovanili oppure la prematura scomparsa di Davide, suo grande amico dell’adolescenza. La famiglia, l’amore, le rivalità, i compagni, le paure, le tifoserie avversarie, i grandi campioni incontrati. Tutte le sfaccettature di Claudio Marchisio. Cagnazzo e Discreti, coppia ormai collaudata di juventinologi, ci ha regalato invece il racconto della carriera - breve ma già di successo - di Paulo Dybala, la Joya, il gioiello dell’attacco di Allegri. Un predestinato dal sinistro magico, di cui in questo libro apprendiamo caratteristiche, inizi di carriera e curiosità, grazie anche a un divertente “alfabeto“ finale. Dai primi passi nell’Instituto al padre mancato troppo presto, dal Palermo al confronto a distanza con Tevez, altro totem argentino. Con una preziosa e interessante intervista a Rino Gattuso.
NERO SU BIANCO, la mia autobiografia social; di Claudio Marchisio, Mondadori Editore, 143 pagine, 17 euro.
DYBALA, nel nome del padre; di Alvise Cagnazzo e Stefano Discreti; Ultra Sport Edizioni, 152 pagine, 14,90 euro.

Due antologie sul calcio: Antonio Donadio, poeta e critico letterario, ci porta tra le righe che scrittori, poeti o giornalisti hanno dedicato al gioco del calcio. Liriche celebri, come quelle che Umberto Saba ha riservato alla Triestina, gli scritti, tra gli altri, di Arpino, Brera, Pratolini, Pasolini, Alfonso Gatto. Non mancano incursioni poco conosciute attorno al pallone - sapevate che Oliviero Beha ha scritto poesie, e sul calcio? - interventi di giornalisti (da Beppe Viola a Saviano), un singolare studio sui telecronisti - partendo naturalmente da Niccolò Carosio - e poi il linguaggio della radio, dei cantautori prestati al calcio, dei tifosi… Il crimine e il calcio è invece l’argomento della nuova antologia a tema appena uscita da Sellerio, incentrata soprattutto sul calcio minore, più facile ad esporsi, in Italia ma non solo, alle tentazioni del sottobosco criminoso. A investigare su questi casi che rotolano al seguito di un pallone sono alcuni degli esponenti più famosi della scuderia siciliana, da Pedra Delicado - grande protagonista della serie inventata da Alicia Gimenez-Bartlett - ai vecchietti del Bar Lume, creazione di grande successo di Malvaldi, qui alle prese con il calcio femminile, dal questore romano Schiavone, confinato ad Aosta da Antonio Manzini, alla libraia Kati Hirschel della scrittrice turca Esmahan Aykol. Un ritratto corale, anche drammatico ma molto divertente, del calcio e dei suoi lati più oscuri.
CALCIO D’AUTORE, da Umberto Saba a Gianni Brera, il football degli scrittori; a cura di Antonio Donadio, Editrice La Scuola, 157 pagine, 11 euro.
IL CALCIO IN GIALLO, racconti di Aykol, Costa, Gimenez-Bartlett, Malvaldi, Manzini, Recami, Savattieri; Sellerio Editore, 339 pagine, 14 euro.


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