Fair play, una bella... favola sul calcio; e tutti i numeri del tennis

La favola di Ivan Providence Martini, troppo bravo e troppo onesto per restare a lungo nel grande calcio; e poi statistiche, personaggi, curiosità: tutti i numeri del grande tennis
Fair play, una bella... favola sul calcio; e tutti i numeri del tennis
Massimo Grilli
4 min

Avrete letto sicuramente nelle scorse settimane del caso Maiuri, l’allenatore del Portici che, durante il derby di serie D con la Nocerina, dopo un gol segnato dalla sua squadra con un avversario a terra, chiese ed ottenne di restituire subito la rete. Per ringraziamento, dopo la feroce contestazione dei suoi tifosi, Maiuri fu esonerato. Un simile comportamento sarebbe piaciuto sicuramente molto a Ivan Providence Martini, il protagonista di questa bella e amara favola sul calcio, a firma di Claudio Pallottini (attore, sceneggiatore e autore Tv, ma lo immaginiamo soprattutto un appassionato deluso da tante, troppe storiacce attorno al pallone). Questo Ivan - nato a bordo di una nave da una madre misteriosa morta di parto, e la cosa ce lo avvicina alla fantasia di un Tornatore - è dotato di una classe e di una tecnica straordinarie, cose che gli promettono - e gli permettono - una carriera folgorante, tanto da meritarsi di esordire in serie A con la maglia della Juventus a nemmeno 15 anni. Il… problema è che il ragazzo ha una purezza d’animo altissima, un'onestà che gli rende inevitabile scontrarsi (senza accettare sotterfugi o imbrogli) con i fatti e soprattutto i misfatti degli ultimi venti anni di calcio, dallo scandalo scommesse ai fenomeni di razzismo sui campi da gioco. E così, il suo curriculum di altissimo livello (Juventus, Milan, Lazio, Roma, Real Madrid…) si interrompe improvvisamente, fino ad uno straordinario ritorno nel Mondiale del 2005 (le favole, come si sa, non devono rispettare le date e la storia) con la maglia delle isole Samoa. A rendere più godibile questo libro, affidato alla voce di Padre Claudio, il sacerdote che educò Ivan all’onestà, un coro affollatissimo di protagonisti reali del grande calcio, da Burgnich a Totti, da Paolo Maldini a Ferguson, da Van Basten a Vialli.
FAIR PLAY, di Claudio Pallottini; Marsilio Romanzi, 379 pagine, 18 euro.

La stagione sulla terra rossa è appena sbarcata in Europa, gli Internazionali d’Italia si avvicinano, per non parlare dei grandi appuntamenti del Roland Garros e di Wimbledon. Insomma, sono giorni di grande fervore per gli amanti del tennis. Ma se aveste voglia - magari comodamente seduti davanti alla Tv - di conoscere il nome di chi ha vinto il maggior numero di partite sulla terra battuta, o chi detiene il miglior record, tra partite vinte o perse? Marco Di Nardo - che ci aveva già convinto qualche anno fa con un bel libro su Andy Roddick e con la prima edizione della “matematica del tennis” - accorre in nostro soccorso, coniugando alla grande la passione per la racchetta con quella dei numeri, ripercorrendo gli ultimi 50 anni di tennis Open (ufficialmente nato giusto mezzo secolo fa, con il torneo di Bournemouth di metà aprile, il primo aperto finalmente a dilettanti e professionisti) attraverso statistiche, curiosità, cifre e primati, con un occhio particolare alle ultime due stagioni, passando con disinvoltura dalle grandi rivalità dei tempi recenti (da Agassi-Sampras e Djokovic-Nadal) ai record dei fratelli Bryan. I primi dieci stagione per stagione, tutti i record possibili e immaginabili, il maggior numero di titoli vinti anno per anno, con uno sguardo anche al tennis femminile. E poi la Coppa Davis, il Masters, i Challenger, anche il Mubadala World Tennis Championship. Non mancano le sezioni dedicate al tennis in carrozzina internazionale e pure le principali statistiche riguardanti il tennis amatoriale del circuito TPRA. E se poi voleste utilizzare questo libro per decidere chi è stato il più forte giocatore nella storia del tennis, beh, basta probabilmente dare uno sguardo alla copertina…
LA MATEMATICA DEL TENNIS 2018, di Marco Di Nardo; 247 pagine, 13,90 euro.


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