Dieci titoli di sport per un'estate da leggere

Da Scirea a Muhammad Ali, dalla storia degli Ultras a Coppi... laziale; dieci libri per un'estate da leggere
Dieci titoli di sport per un'estate da leggere
Massimo Grilli
7 min

Non deve essere costato poco, a Darwin Pastorin, scrivere questo libro su Gaetano Scirea, di cui da cronista narrò le gesta in maglia bianconera e di cui soprattutto fu amico sincero. Trent’anni dopo la morte in un incidente stradale in Polonia, il libero che fu campione del mondo nel 1982 - poi tanti scudetti e tante coppe, ma soprattutto un esempio in campo e fuori, e nessuna espulsione - ritorna tra noi grazie ai ricordi dell’autore, tra interviste ufficiali e confidenze rilasciate magari in una nelle tante trasferte trascorse insieme. Da non perdere, l’intervista doppia - ripresa da una trasmissione televisiva - a Gaetano e alla moglie Mariella.
GAETANO SCIREA, IL GENTILUOMO, di Darwin Pastorin, Giulio Perrone Editore, 93 pagine, 13 euro.

Hugo Meisl, uno dei fondatori del calcio moderno; Arpad Weisz, vittorioso con Bologna e Inter, decisivo nella maturazione di Meazza; Imre Hirschl, il “nonno” della Maquina, il formidabile attacco del River Plate: Ernest “Egri” Erbstein, che tanta parte ha avuto nei trionfi del Grande Torino; Lajos Czeizler, maestro di Nordahl e Liedholm; e Bela Guttman, dalla grande Ungheria all’anatema sul Benfica. Sei grandi allenatori della storia del calcio, dallo stile e dai principi rivoluzionari, uniti dal possedere sangue ebraico. Qui vengono raccontate le loro vicende umane e sportive, le tattiche e le idee.
STELLE DI DAVID, come il genio ebraico ha rivoluzionato il calcio; di Niccolò Mello, Bradipolibri, 270 pagine, 15 euro.

Il fenomeno Ultras ha radici insospettate, se pensiamo che nel 59 DC feroci scontri tra pompeiani e nocerini durante uno spettacolo di gladiatori - come riporta Tacito, il miglior cronista dell’epoca - portarono alla chiusura (per dieci anni, sanzione poi ridotta a due) dell’anfiteatro di Pompei. Qui Louis, studioso di storia contemporanea, ci regala una gran bella disamina della nascita e dello sviluppo del tifo - quello organizzato in particolare - nel calcio italiano dell’era moderna, partendo dall’Ordine del Galletto, gruppo di tifosi del Bari costituitosi nel 1928, fino ad arrivare alla tragedia di Raciti ed all’ultima morte “per tifo”, nel dicembre scorso prima di Inter-Napoli.
ULTRAS, gli altri protagonisti del calcio; di Sebastien Louis, Meltemi Editore, 395 pagine, 25 euro.

Nella sua multiforme carriera, non sappiamo se Marino Bartoletti avesse mai scritto per ragazzi. Qui inaugura una nuova collana portandoci nel mondo di Carlo e Dorian, ragazzi che crescono uniti dall’amicizia per poi essere divisi prima da una diversa scelta scolastica e poi da un campo da calcio, finché non si ritrovano di fronte per una sfida dal valore molto superiore al semplice risultato. Aiutato dai disegni di Giuseppe Ferrario, Bartoletti ci parla di calcio e fatica, del valore della competizione e dell’importanza delle sconfitte, anche se si è grandi amici.
LA SQUADRA DEI SOGNI, il cuore sul prato; di Marino Bartoletti, Gallucci Editore, 143 pagine, 9,90 euro.

Dalla ginnastica, come elemento decisivo nel contribuire alla costruzione della nazione Italia - nell’Ottocento la Patria si difende con l’esercito, ma anche con la preparazione atletica - fino allo sport fenomeno di massa e soprattutto televisivo, passando per l’apoteosi del ciclismo, emblema di un Paese per larga parte contadino, l’uso che ne fece il fascismo - che se ne appropriò per ottenere il consenso popolare - il sorpasso effettuato dal calcio sulle due ruote, le Olimpiadi di Roma, i Mondiali vinti, i trionfi della Ferrari e di Federica Pellegrini. Una storia d’Italia diversa e affascinante.
STORIA DELLO SPORT IN ITALIA, di Paul Dietschy e Stefano Pivato; Edizioni Il Mulino, 280 pagine, 21 euro.

A 25 anni dalla morte di Ayrton Senna, uno degli Immortali della Formula 1, il racconto di una rivalità che ha fatto storia, quella tra il pilota brasiliano, appunto, e Alain Prost. Uno tutto istinto, l’altro più portato, sui circuiti, alla speculazione e al ragionamento, tanto da meritarsi il soprannome di “Professore”. Nato alla fine degli Anni Ottanta, quando entrambi i piloti guidavano sotto la stessa bandiera, quella della McLaren, il duello attirò le attenzione degli appassionati fino a quel maledetto primo maggio del 1994. E Prost fu tra i piloti a portare in spalla il feretro fuori dalla chiesa di San Paolo del Brasile.
SENNA VS PROST, il duello; di Paolo Marcacci, Kenness Editore, 159 pagine, 16,95 euro

Una pagina poco conosciuta ma affascinante nella carriera di Fausto Coppi, che ritroviamo all’inizio del 1945 a Caserta, in un campo di prigionia degli inglesi. Da lì passerà a Roma, gareggiando per la Società Sportiva Lazio nella squadra dell’industriale romano Edmondo Nulli. Nei primi mesi di quell’anno, il Campionissimo ritroverà poco per volta sé stesso, gareggiando e vincendo con la maglia arancione del Gruppo Nulli, poggiando le basi per i suoi trionfi futuri. Con tante foto e numeri, il racconto di un Campione che riemerge dalle macerie della guerra, e di una Roma che non c’è più.
COPPI 1945, una primavera a Roma; Fausto, Nulli e la Società Sportiva Lazio; di Giampiero Petrucci e Fabio Bellisario, Edizione Eraclea, 163 pagine, 13 euro.

Prima o poi, Roger Federer non vincerà più, prima o poi giocherà il suo ultimo torneo. Scadenze naturali, a cui tutti i tifosi del grande Roger pensano da tempo. L’autore di questo libro ha fatto di più: fulminato nel giugno del 2015 - con il campione che si stata avvicinando ai 34 anni - dalla ineluttabilità di questo evento futuro, ha cominciato a mettere nero su bianco dopo ogni torneo del Nostro. Ecco quindi la cronaca dettagliata dei tornei che Federer ha giocato fino allo scorso anno, partendo da Halle 2015 (per inciso, in questo lasso di tempo ha fatto in tempo a vincere tre tornei del Slam), alla ricerca di quei “Federer moments”, che tutti ben conosciamo.
FEDERER, il genio e la bellezza; di Fabrizio Sandrini, Ultra Sport, 359 pagine, 19,50 euro.

Un’opera monumentale (“Libro dell’anno” per gli Sports Books awards del 2018) per celebrare vita e carriera di uno degli Immortali del pugilato, forse davvero “Il più Grande”. L’epica di Muhammad Alì come (forse) non l’abbiamo mai letta, arricchita da una mole impressionante di fonti, alcune inedite. I trionfi, le cadute, il match indimenticabile contro Foreman a Kinshasa e il rifiuto di partecipare alla guerra del Vietnam, la sfida chiacchierata con Sonny Liston e l’adesione alle Black Panther. Da non perdere.
MUHAMMAD ALI, LA VITA, di Jonathan Eig; Edizioni 66THA2ND, 765 pagine, 25 euro.

Un libro che farà discutere, sicuramente fuori dagli schemi. Lisi, da sempre interessato alla connessione tra attività sportiva e deformità vertebrale, e Giuffrida - esperto nel trattamento delle patologie vertebrali - provano a sfatare alcuni miti legati alla pratica del nuoto, soprattutto in giovane età, corroborando le loro tesi con argomenti che riguardano l’influenza della temperatura dell’acqua, la prevenzione di vizi postulari, gli atteggiamenti assolutamente da evitare.
IL NUOTO NON FA BENE, l’attività natatoria nelle scoliosi: miti e tabù da sfatare; di Rodolfo Lisi e Carmelo Giuffrida; Edizioni Il Trifoglio Bianco, 161 pagine, 14 euro.


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