L'esordio di Piulina Ghetti in serie A e l'America del Football

Un racconto di formazione su un gruppo di ragazzi nella Bologna degli anni Sessanta, uno di loro debuttò in serie A tra i rossoblù. E poi un capolavoro della letteratura sportiva: un anno con la squadra texana dei Permian Panthers di Football
L'esordio di Piulina Ghetti in serie A e l'America del Football
Massimo Grilli
4 min

Quando gli Apache vivevano alla periferia di Bologna. Quando si poteva ancora giocare a pallone nei cortili delle case, nei campetti improvvisati, quando ci si illudeva di parare “alla Zamora” e di calciare il pallone “all’ungherese”, di esterno, estremo omaggio a Puskas e ai suoi fratelli, quando chi aveva un problema ad una gamba diventava “Garrincia”, come il mitico (e sbilenco) campione brasiliano. Con questo divertente libro Bolognini ci riporta nelle atmosfere vissuta dalla generazione a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, narrandoci le scorribande di un gruppetto di ragazzi, tutti attorno ai dieci anni, che per diventare autentici capi indiani affrontano a viso aperto le loro ingenue avventure, mentre gli stravaganti concerti di Beppe Maniglia - mitico artista di strada, attivo per anni nelle piazze principali di Bologna - scandiscono lo scorrere del tempo. Tra questi ragazzi c’è anche Pierino Ghetti da Molinella, detto Piulina, tanto bravo con il pallone da riuscire poi a farsi largo nel calcio vero, giocando cinque stagioni con il Bologna e vincendo anche una Coppa Italia. E così, tra partite a flipper e fughe dalla scuola, la scoperta del sesso e della musica rock, ci affezioniamo velocemente a questi ragazzi, così desiderosi di farsi largo tra le curve della vita, fino a quando un viaggio a Roma - per omaggiare Piulina che debutta in serie A contro la Lazio - sarà il segnale che il tempo dei giochi è ormai alle spalle. E’ l’ora di crescere, beato chi ci riuscirà mantenendo la leggerezza di quei ragazzi sempre pronti a dare due calci a un pallone.
L’ESORDIO DI PIULINA IN SERIE A, di Claudio Bolognini; Morellini Editore, 150 pagine, 14,90 euro.

Nel solco della grande letteratura sportiva - a cui ormai la benemerita 66THA2ND ci ha abituato - un autentico capolavoro, un libro che ha poi ispirato una serie televisiva trasmessa dalla NBC e un film del 2004, con il grande Billy Bob Thornton nel ruolo del coach, Gary Gaines. Nel 1988 l’autore, “Buzz” Bissinger, fece una cosa tipicamente americana: lasciò il suo quotidiano, il “Philadelphia Inquirer” per trasferirsi per un anno - con moglie e figli al seguito - a Odessa, nel profondo Texas, “una paradossale combinazione tra il vecchio Sud e il selvaggio West”, a vivere giorno per giorno le speranze e i desideri degli atleti dei Permian Panthers, la squadra locale di college, una banda di diciassettenni che scendeva in campo il venerdì sera davanti a ventimila spettatori. E’ un libro sul football americano, certo, ma è un libro soprattutto su un certo tipo di America, in una Odessa dove il Grande Sogno si è infranto sotto i colpi della crisi del petrolio, unica ricchezza di quella scheggia di Texas, per trasformarsi in una cittadina dove è altissimo il tasso di omicidi, dove tutti pensano che “l’unico governo buono sia l’assenza di governo” e dove l’avanzata delle minoranze etniche è vista come problema sempre più grosso. E quindi, come naturale (?) conseguenza, dove i risultati del football diventano dominanti nell’umore della cittadinanza, capace di passare dall’euforia alla depressione per un lancio sbagliato del quarterback. Buzzinger segue i ragazzi, li guarda allenarsi, va a caccia con loro, frequenta le Cheerleader, le scatenate Pepette, ascolta i problemi dei coach, scopre che il rendimento scolastico della Permian High School - per i ragazzi della rosa - è assolutamente secondario rispetto a quello sportivo. Partita dopo partita, touchdown dopo touchdown, ci fa vivere in diretta la stagione dei Panthers, in lotta per il titolo statale. Per poi tornare, un quarto di secolo dopo quell’avventura, ancora a Odessa, quasi una resa dei conti troppo spesso amara.
FRIDAY NIGHT LIGHTS, una città, una squadra, un sogno; di H.G. Bissinger, edizioni 66THA2ND, 407 pagine, 20 euro.


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