L'amore ai tempi di Paolo Rossi e il tennis di Mangiante

Torna in libreria il romanzo di Garlando, con Pablito e il Mondiale del 1982 protagonisti sullo sfondo. E poi i grandi della racchetta visti da Angelo Mangiante, ex tennista ora giornalista di Sky
L'amore ai tempi di Paolo Rossi e il tennis di Mangiante
di Massimo Grilli
4 min

A undici anni dalla prima edizione, torna in libreria il libro forse più famoso di Luigi Garlando, prima firma della Gazzetta dello Sport, doveroso omaggio al campione di Prato scomparso meno di due mesi fa, a quel Paolo Rossi che segnando a ripetizione contro Brasile, Polonia e Germania Ovest e contribuendo quindi in prima persona alla conquista del nostro terzo titolo mondiale, ci spinse finalmente a uscire dalle case per fare festa, a ritrovarci per le strade con una bandiera tricolore, dopo il periodo oscuro che si stata concludendo, scandito dagli anni di piombo. La storia di Cisco, che ai tempi del Mundial spagnolo lavorava come facchino nell’hotel dove alloggiavano gli azzurri, ci emoziona ancora, quella figura particolare così simile al nostro Paolino: entrambi magri, pallidi, teoricamente schiacciati da una responsabilità troppo grande ma capaci di trovare dentro di sé energie inattese ma assolutamente esplosive. E lasciandoci trasportare dalle vicende legate al viaggio in Italia del protagonista, un quarto di secolo dopo l'impresa del nostri campioni, per portare un regalo per gli ottanta anni del Ct azzurro, Enzo Bearzot, e per rivivere così i ricordi più belli della sua vita, legati all’affascinante Clara Cortazar, ritroviamo ancora le emozioni, le paure e le segrete speranze di una generazione intera, che esultando per le prodezze dei vari Zoff, Bruno Conti, Cabrini - dopo averli all’inizio fischiati e contestati - fu in grado di trovare in quei primi Anni Ottanta la forza per rialzare con orgoglio la testa, per guardare alla vita con ritrovato ottimismo. E se tutti più meno riuscimmo - o almeno provammo - a combattere nella vita nel segno di Paolorossi, lo dobbiamo anche a quel Mondiale, e a quel centravanti dal sorriso gentile.
L’AMORE AI TEMPI DI PABLITO, di Luigi Garlando; Rizzoli Editore, 360 pagine, 18 euro.

Forse non tutti ancora lo sanno, ma dietro quel cronista che ci racconta quotidianamente da Trigoria le vicende altalenanti della Roma c’è un grandissimo appassionato di tennis. Anzi, appassionato è dir poco, perché Angelo Mangiante è stato un tennista vero, capace di issarsi fino al numero 708 della classifica mondiale Atp prima di diventare maestro federale e poi International Coach, tanto da arrivare ad allenare nel circuito mondiale Amanda Coetzer, sudafricana, ex Top Ten Wta. Prima di dedicarsi (quasi) esclusivamente al calcio, Mangiante ha scritto per riviste specializzate e quotidiani (anche per il Corriere dello Sport-Stadio) e poi è stato a lungo telecronista di tennis per Stream, Eurosport e naturalmente Sky. Insomma, tanta passione e conoscenza della materia si sono trasformate in questo bel libro, che passa in rassegna una ventina di campioni che hanno segnato il tennis moderno. Da Rod Laver - unico capace di vincere due volte il Grande Slam - a Novak Djokovic, il numero 1 attuale, ci sono proprio tutti, analizzati con competenza e grande amore per lo sport della racchetta. Navratilova, Evert, Connors, Borg, Pietrangeli&Panatta, fino ad arrivare a Sampras, Sharapova, Nadal, Federer, le Williams: Mangiante ci racconta virtù e debolezze dei grandi del tennis, e con loro l’evoluzione dello sport, dai gesti bianchi ai forzuti del terzo millennio. Non mancano naturalmente, e compongono probabilmente le pagine più interessanti, gli aneddoti personali, frutto delle migliaia di ore trascorse a fare telecronache ma anche di incursioni da tennista in prima persona, come quando racconta (che invidia!) la sua esperienza da palleggiatore al Foro Italico prima con Boris Becker e poi con Monica Seles. «Ho avuto il privilegio di entrare nella classifica mondiale Atp in singolo e in doppio, giocando i tornei nel circuito professionistico. E questo libro è il mio personale ringraziamento al tennis».
LE LEGGENDE DEL TENNIS, game, set, match; di Angelo Mangiante, Diarkos editore, 252 pagine, 18 euro.


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