L'evoluzione tattica del nostro calcio e le mille vite di Ibrahimovic

Dal Milan di Sacchi all'Italia di Mancini, come è cambiato tatticamente il nostro calcio; e poi la vita e la carriera (illustrate) di Ibrahimovic, campione infinito
L'evoluzione tattica del nostro calcio e le mille vite di Ibrahimovic
Massimo Grilli
4 min

Chi conserva nella propria libreria l’imprescindibile “La piramide rovesciata”, libro di una decina di anni fa, splendida incursione di Jonathan Wilson nelle tattiche di gioco che hanno fatto la storia del calcio, apprezzerà il volume di Emiliano Battazzi, che senza voler scimmiottare nessuno ci ha regalato un esauriente ed affascinante racconto sull’evoluzione tattica del nostro calcio degli ultimi trent’anni. Si parte dal Milan di Sacchi - con i necessari riferimenti al calcio olandese - che alla fine degli Anni Novanta rivoluzionò lo stesso modo di vedere e giocare il calcio, per finire all’Italia ibrida di Roberto Mancini. Una storia di grandi allenatori - Lippi, Ancelotti, Conte, Allegri, tra gli altri - ma anche di felici intuizioni, come quel Totti “falso nove” deciso da Spalletti alla vigilia di una trasferta della Roma in casa della Sampdoria, oppure l’idea di Sarri di schierare nel suo Napoli Mertens come centravanti. Ma è anche la favola di certe squadre di provincia, entrate nella storia del nostro pallone grazie al coraggio e all’inventiva di alcuni allenatori, come Scala con il suo Parma, Delneri con il Chievo dei tempi felici o - storia di questi giorni - Gasperini con l’Atalanta all’europea e De Zerbi con il Sassuolo. Con l’aiuto degli schieramenti principali delle squadre italiane degli ultimi trent’anni, ecco come vinceva l’Inter di Mourinho, quella del Triplete, come l’Albero di Natale rilanciò il Milan di Ancelotti, e poi i trionfi della Juve targati Lippi, Conte, Allegri. Senza dimenticare naturalmente i grandi strateghi del calcio internazionale moderno, con la loro eredità più o meno riproducibile, e parliamo di Klopp e di Guardiola. Un libro molto interessante, per apprezzare al meglio le trasformazioni del nostro sport più seguito.
CALCIO LIQUIDO, l’evoluzione tattica della serie A; di Emiliano Battazzi, edizioni 66THA2ND, 250 pagine, 16 euro


Zlatan Ibrahimovic non smette di stupire. E’ appena tornato in campo - a 40 anni da compiere tra pochi giorni - andando subito in gol, e peccato che non abbia potuto dare il suo contributo al Milan in Champions League. Un campione dalle tante vite e dalle mille sfaccettature, un fenomeno dall’ego smisurato, cosa che gli ha permesso di non sentirsi mai inferiore (anzi…) a due come Messi e Ronaldo. Il bomber svedese rivive in questo divertente libro di Giuseppe Pastore - arricchito dalle illustrazioni di Massimiliano Aurelio - che non vuole essere, scrive l’autore nell’introduzione, «una biografia, o un catalogo di record e statistiche; prendetelo più come una guida turistica, una specie di Lonely Planet del pianeta Ibrahimovic». C’è tutta la vita di Zlatan, nato a Malmö nel 1981, da un bosgnacco, impiegato alla manutenzione nei condomini del quartiere, e una donna delle pulizie, croata; la sua infanzia nel “ghetto”, tanto bravo nel calciare un pallone quanto abile nello scassinare lucchetti, e poi le sue tante squadre, tutte di primissimo piano, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint Germain, Manchester United, Los Angeles Galaxy e ancora Milan. Un giro del mondo nel grande calcio accompagnato da tutto quello che ruota attorno all’asso svedese, dalla passione per il Taekwondo alle sue frasi celebri, dalla presenza - forte e discreta al tempo stesso - della moglie, Helena Seger, agli allenatori con cui ha legato o litigato fino ai colpi che lo hanno reso immortale e alle 10 reti più belle, senza tralasciare le sue incursioni extracalcistiche, come la partecipazione all’ultimo festival di Sanremo. Una esistenza vissuta costantemente con il piede sull’acceleratore, senza compromessi, fedele sempre e solo a un dio laico, capace di essere spesso, magari nello stesso momento, contemporaneamente un buono e un cattivo esempio: Zlatan Ibrahimovic, una vita in terza persona.
IBRAHIMOVIC, in terza persona; di Giuseppe Pastore, Centauria editore, 130 pagine, 14,90 euro.


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